lunedì 9 novembre 2009

IL POST PARTITA MOLFETTESE

PalaColombo ancora stregato.
Alla Virtus pesa il brutto primo tempo
PalaColombo ancora stregato.
09/11/2009 - La Nuova Virtus Molfetta torna a mani vuote da Ruvo e non riesce a sfatare la “maledizione del PalaColombo”. Il primo derby di A Dilettanti tra le due compagini va alla squadra che più lo ha meritato, che ha saputo imprimere alla gara un ritmo più elevato e costante per tutti i 40 minuti. Al Molfetta rimane il rammarico di una rimonta solo accarezzata dopo le prime due frazioni del tutto incolore e recrimina per alcune decisioni arbitrali che, tuttavia, non hanno influito in maniera sostanziale sull’inerzie del match.
Una Virtus spaesata, distratta e senza verve ha concesso tanto nei primi venti minuti. Troppo per una squadra che doveva vincere la gara. Eppure contro il quintetto formato da Zampolli, Cazzolato, Delli Carri, Zerini e Zambon, Molfetta era partita all’attacco con le triple di Maggi, Malamov e Cucinelli che dopo 4 minuti portavano la Virtus sul 4-11. Ma era un fuoco di paglia perche la Virtus non riusciva a sfondare sottocanestro perchè Leo era il solo lungo che Carolillo metteva in campo. La manovra ampia era accompagnata anche da svarioni e disattenzioni punite da Zampolli (10-11). Leo incrementava grazie ai liberi in dotazione ma Cazzolato, con una tripla portava Ruvo sul -2. La rimonta ruvese non tardava: prima Cazzolato portava a -1 lo svantaggio, poi l’ex Simeoli infilava da sotto il canestro del 18-17. Gli errori si susseguivano da ambedue le parti con Tagliabue che non approfittava delle opportunità sotto le plance e i ruvesi che forzavano il tiro dall’arco dei 3 punti nel tentativo di allungare il gap. La frazione si chiudeva sul 22-19.
L’inizio del secondo quarto era tutto di marca ruvese: De Falco, Bossini e Delli Carri spingevano Ruvo fino al parziale di 12-3. La Virtus, attonita e senza idee, non riusciva a schiodarsi. La sveglia arrivava dalla tripla di Cucinelli. Quindi prima Zambrini e poi Maggi (tripla) riportavano la Virtus sul -5. Carolillo provava il doppio play ma Ruvo dimostrava di avere in pugno l’incontro, quindi fuori Gialloreto per la variante Bellmann. Maggi accorciava ancora le distanze ma nel finale di tempo Zampolli restituiva ai suoi il massimo vantaggio di 12 lunghezze.
La Virtus vedeva il baratro quando Zambon battezzava il terzo quarto (-14) ma Zambrini cercava di imprimere la svolta all’inerzia della gara portando lo svantaggio a 10 punti dopo tre minuti (50-40). Malamov in contropiede e una grande tripla di Maggi spingevano la Virtus alla meritata rimonta. Malamov si prendeva un tecnico per proteste ma Ruvo non ne approfittava. Bene invece Cucinelli che sfruttava entrambi i liberi a sua disposizione. Non era da meno Maggi che sfruttava pienamente i tiri concessigli per un antisportivo. La rimonta si concretizzava con la tripla di Leo (51-52) che infiammava il pubblico di fede molfettese. La rimonta ospite e il break di 2-14 risvegliava i padroni di casa. Era Bossini a dare la scossa con la tripla del +1 ma un ottimo Leo guadagnava dei tiri preziosi dalla lunetta prima di liberersi bene con un gran movimento sotto canestro e infilare il canestro del nuovo +3 molfettese. La frazione si chiudeva con un’insperata e spettacolare tripla da centrocampo di Pappalardo sulla sirena che dava ai ruvesi il pari 59.
Cucinelli sbloccava dopo un minuto e mezzo poi con una sua tripla Molfetta toccava il +5. Dopo pochi secondi, con Leo a terra a seguito di un infortunio gli arbitri non fermavano il gioco. Con la Virtus ferma Ruvo andava a canestro. Tutto da rifare. Gialloreto perdeva palla in fase di impostazione e Cazzolato era libero di partire in contropiede e appoggiare la palla del 65-66. Carolillo rischiarava Maggi ma durava poco perchè gli veniva fischiato il 5° fallo. Gara finita per lui. Molfetta rimaneva in partita fino al 69-69. Ruvo era più lucida nelle battute finali. Le triple di Zerini e Bossini portavano i locali sul +6 a un minuto dal termine della partita. Malamov sfruttava entrambi i liberi a sua disposizione ma sul capovolgimento di fronte l’ennesima tripla di Delli Carri portava a +7 il vantaggio, non più recuperabile.

PARZIALI: 22-19, 46-34; 59-59
RUVO: De Falco 10, Pappalardo, Zambon 4, Bonfiglio, Bossini 15, Cazzolato 15, Zampolli 13, Delli Carri 9, Simeoli 4, Zerini 9. Coach Cadeo
MOLFETTA: Maggi 15, Zambrini 6, Gialloreto 3, Malamov 11, Fessia, Cucinelli 19, Leo 17, Tagliabue, Bellmann 2, Peresini n.e. Coach Carolillo

Ufficio stampa
Nuova Virtus Basket Molfetta