martedì 4 maggio 2010

LETTERA APERTA DEL CLUB


Un anno fa di questi tempi eravamo distrutti per una stagione bruttissima..stagione negativa sotto tutti i punti di vista.
Si decise, dopo un anno da cancellare in fretta, di ripartire puntando su un gruppo di giovani ragazzi e sulle loro motivazioni di affermarsi ad alti livelli, su un allenatore che prima di essere un grande allenatore ha dimostrato dal primo giorno di essere un signore, una persona squisita, coach Giulio Cadeo.
Poi quasi come un fulmine a ciel sereno arriva la notizia della possibilità di ripescaggio, che avviene. Il sogno diventa realtà. Quel pizzico di fortuna che ci era mancata negli scorsi anni sul campo finalmente bussa alla nostra porta: è A dilettanti, la categoria superiore tanto desiderata.
Nonostante la squadra sia fatta di tanti ragazzi molto giovani (con quasi tutti alla prima esperienza nella terza categoria nazionale), società e coach decidono di non toccare nulla del gruppo costruito e vanno avanti per la loro strada, perché credono che l'obiettivo salvezza è alla portata dei ragazzi e hanno fiducia in tutti, nonostante gli addetti ai lavori ci diano come cenerentola del girone.
Invece, sul campo, dimostriamo di meritare appieno la categoria. Nei tornei e in coppa Italia destiamo buone impressioni, l'entusiasmo per i ragazzi, dopo le delusioni dell'annata precedente, comincia a manifestarsi: è solo basket d'estate che conta poco e nulla ma dà comunque un'iniezione di fiducia a tutti.
Ed ecco che arriva il giorno del debutto nel nuovo campionato: momento storico per Ruvo e per la pallacanestro ruvese. L'esordio contro Barcellona Pozzo di Gotto è indimenticabile, vincere battendo all'esordio la favorita del girone per la promozione in legadue e batterla sulla sirena è a dir poco fantastico: è storia e rimarrà a lungo nella mente di tutti. Subito dopo qualche difficoltà (come è ovvio che fosse) ma senza mai arrendersi, senza mai essere comunque ultimi in classifica e con la grande paura di retrocedere.
Poi il probabile momento della svolta: arriva la partita contro Potenza, una nostra diretta concorrente per la salvezza. La dominiamo, nel finale resistiamo al ritorno dei locali e li battiamo: cacciamo i fantasmi del passato (le lacrime della sconfitta in gara-4 per la promozione in B1 quando si era ad un passo..) e da lì la nostra stagione spicca il volo. A parte il passo falso casalingo con Agrigento, non perderemo più un colpo tra le mura del palaColombo, riusciremo ad infilare anche una serie di 6 successi consecutivi per arrivare clamorosamente addirittura in zona playoff, conquistati all'ultima giornata contro Siena. E mettendoci alle spalle squadre partite con ben altre ambizioni come Ferentino, Agrigento, Matera. Tutto ciò nonostante gli infortuni di Del Brocco prima, Palombita poi che riducono le nostre rotazioni. E' storia. Un sesto posto totalmente inaspettato alla vigilia ma meritatissimo. Nel primo turno ci capita il derby con San Severo, squadra quadrata, esperta, dalla panchina lunga e molto molto in forma. Perdiamo pure Delli Carri, in gara 2 non abbiamo pure De Falco e siamo con le rotazioni ridottissime, e per una squadra che ha sempre trovato risorse da ogni ragazzo che andava tra i 10 a referto, è dura. Ma i nostri ragazzi danno tutto. A San Severo paghiamo il black-out del secondo quarto, e a Ruvo cerchiamo di impattare la serie: nonostante la serata di grazia al tiro degli ospiti e dopo aver chiuso a -11 a metà gara, i biancoblù giocano un 3° quarto favoloso dove danno veramente tutto quello che hanno e si chiude al 30' addirittura avanti. Negli ultimi minuti però la stanchezza si fa sentire e viene fuori l'esperienza e la lucidità dei neri che meritatamente vincono la gara.
La nostra stagione termina qui. Va bene, va benissimo così. Anzi, probabilmente è meglio così (fossimo arrivati a gara-3 e avessimo perso, non ci sarebbe potuto essere l'abbraccio di tutta Ruvo ai ragazzi), perchè il palazzetto ruvese tributa un grande, grandissimo applauso a tutti per lunghi minuti: da brividi. Per non parlare delle lacrime (stavolta esclusivamente di gioia) nostre e di qualche beniamino biancoblù che non riesce a trattenere le proprie emozioni.
Una standing ovation strameritata, sono entrati nella storia ruvese e rimarranno per sempre nei nostri cuori.

Simone, Nicolò, Thomas, Gionata, Giancarlo, Giuliano, Roberto S., Mimmo, Andrea, Davide, Manuel, Roberto P., Michele: grazie di cuore per averci fatto vivere questa stupenda stagione.

Siamo veramente orgogliosi di voi per aver sempre onorato la maglia che avete indossato!

Un sincero grazie, infine (ma non per importanza), a tutti coloro che hanno permesso di vivere intensamente questa stagione, e cioè alla società, a tutto lo staff tecnico e allo staff di Ruvochannel.com che hanno lavorato incessantemente accanto a questi magnifici ragazzi.

CLUB RUVO BASKET “G. PARZIALE”

THE END..GRAZIE RAGAZZI!


di Giuseppe Minafra

L'Adriatica Industriale Ruvo esce sconfitta da gara-2, condizionata dalle rotazioni ridottissime e dalla sfortuna che ha privato coach Cadeo anche di De Falco, alla vigilia della sfida contro San Severo, e chiude qui la sua splendida stagione. E' stata una bellissima serata di sport, con il pubblico del PalaColombo che a fine gara ha tributato il meritatissimo applauso per quanto questa squadra è riuscita a fare nell'anno dell'esordio in A dilettentanti. La gara è stata poco spettacolare e molto fisica, ma intensa come si conviene ad un derby di play-off. I ruvesi finchè hanno potuto ce l'hanno messa tutta, ma hanno ceduto in vista dello striscione finale. Il primo quarto è stato equilibratissimo: San Severo partiva con il freno a mano tirato, trovava alcuni canestri fortunosi e restava sulla scia dei ruvesi, sorpassando a fil di sirena (13-16 al 10'). Nel secondo parziale gli ospiti riuscivano a prendere il largo, grazie alla precisione dalla lunga distanza (6/10 da tre complessivo, nel 2° periodo). I locali erano poco precisi e poco pazienti in attacco: i biancoblù tiravano male, e i "neri" allungavano subito toccando un vantaggio in doppia cifra (17-27 al 14') che si sarebbero portati fino a metà gara (32-43 al 20'). Nella ripresa, però, Zambon e soci tornavano in campo con un'altra grinta: era il capitano a trascinare i suoi, che accorciavano con Bossini e Zerini per poi impattare a quota 48 e sorpassare, con i canestri di Zampolli e Cazzolato (51-48 al 29') chiudendo il terzo periodo avanti di due. Nell'ultima frazione si andava avanti punto a punto, con le due squadre che non si risparmiavano; Rizzitiello e Chiarello tenevano sempre a contatto gli ospiti, mentre i ruvesi rispondevano con Bossini e Zambon. Era una guerra di nervi, e alla fine la spuntavano gli ospiti: la svolta a due minuti dalla fine, sulla tripla del +6 (66-72) griffata da Rugolo; coach Cadeo chiamava time-out, ma i buoi erano ormai scappati dalla stalla, e San Severo poteva festeggiare meritatamente il passaggio del turno. Finiva con tutto il PalaColombo in piedi a salutare la sua squadra, capace di regalare agli appassionati ruvesi una stagione fantastica, al di là di ogni previsione. Emozionante il momento del giro di campo del gruppo biancoblù, con i giocatori che hanno salutato tutti i tifosi, compresi quelli ospiti, che hanno ricambiato, a coronamento di una serata che è stata una bellissima festa di sport. San Severo quindi va avanti, unica pugliese rimasta, e affronterà Siena con il fattore-campo a favore. Dall'altro lato del tabellone, invece, tutto si deciderà alla terza partita in quanto Barcellona è uscita sconfitta da S.Antimo e Trapani ha sciupato il match-point interno contro Perugia, finendo a -24.

ADRIATICA INDUSTRIALE RUVO-CESTISTICA SAN SEVERO 72-82 Ruvo: Cazzolato 6, Zambon 14, Bonfiglio 6, Zerini 16, Simeoli 6, Zampolli 12, Bossini 12, De Falco n.e., Antonicelli n.e., Padovano n.e. All. Cadeo. San Severo: Fossati 4, Rizzitiello 12, Salamina 11, Chiarello 7, Faggiano 3, Rugolo 21, Marzoli 9, Iannilli 11, Benedusi 4, Squeo n.e. All. Coen. Arbitri: Migotto (S.Stino di Livenza, VE), Cherbaucich (Trieste). Note: parziali 13-16, 32-43, 54-52; tiri liberi: Ruvo 16/25, S.Severo 13/14; nessun giocatore uscito per 5 falli.

FONTE: www.ruvolive.it