venerdì 31 dicembre 2010

Reintegrato Laudoni!

Stefano Laudoni in azione
(Fonte: ruvochannel.com, copyright: N. Testino-Asd Ruvo di Puglia Basket)

Con una nota sul sito ufficiale ruvochannel.com, la società ruvese ha comunicato di aver reintegrato in squadra l'atleta Stefano Laudoni.

Bentornato Stefano, con l'augurio che tu possa fare ancora meglio e che possiamo toglierci ancora più soddisfazioni nel 2011 che sta per arrivare tra poche ore. Forza Ste!

giovedì 30 dicembre 2010

Buon 2011!


Buon fine anno e un grande augurio di un 2011 ricco di soddisfazioni a tutti dal Club Ruvo Basket "G. Parziale"!!

giovedì 23 dicembre 2010

Ruvo si separa da Laudoni!

La classica esultanza di Laudoni dopo una tripla!
(fonte foto: ruvochannel.com, copyright: N. Testino-Asd Ruvo di Puglia Basket)

Con una nota sul sito ufficiale ruvochannel.com, la società ha reso nota la separazione dal giocatore.

Ringraziamo Stefano di cuore per aver profuso il massimo impegno per la causa ruvese e gli auguriamo un grande in bocca al lupo per la sua ancora giovanissima carriera! Daje Ste!

mercoledì 22 dicembre 2010

Auguri di buon Natale!


Il Club Ruvo Basket "G. Parziale" è lieto di porgere gli auguri di un felice e sereno natale a tutti!

lunedì 20 dicembre 2010

Ruvo chiude in bellezza il 2010: espugnata Potenza!

Nell'immagine Francesco "Ike" Ihedioha, MVP ruvese a Potenza
(Fonte: ruvochannel.com, © N. Testino-Asd Ruvo di Puglia Basket)

Si chiude con un'esaltante vittoria in trasferta (66-78) in quel del palaPergola di Potenza il 2010 ufficiale ruvese.
Una partita equilibrata per 20' con le due squadre che si son date battaglia, poi nel terzo parziale esce fuori il miglior Ruvo, con forza e determinazione scappa via e si porta addirittura anche sul +18 (44-62), ipotecando la gara. Negli ultimi 10' infatti Potenza prova a rientrare ma i ruvesi gestiscono con tranquillità il vantaggio e portano a casa altri 2 punti con il quale possono continuare a guardare tutti dall'alto la graduatoria.
Si chiude così nel migliore dei modi un 2010 da sogno: un girone di ritorno strepitoso nella scorsa annata agonistica, un girone di andata da rullo compressore in questa stagione per un Ruvo di Puglia che sta vivendo i momenti più belli per la sua storia...ancora tutta da scrivere.

Publisys Potenza - Adriatica Industriale Ruvo 66-78 (23-22, 11-15, 15-25, 17-16)




Il prossimo appuntamento sul parquet per i beniamini biancoazzurri è per il 28 e 29 dicembre nel "Memorial Fiore", classico torneo amichevole post natalizio al quale parteciperanno anche Matera (A dil), Ceglie (B dil), Francavilla (B dil), utile per riprendere ad allenarsi e mettersi alle spalle i cenoni natalizi.

Invitiamo tutti anche a partecipare al Gran Galà dello Sport 2010, festa di fine anno dello sport ruvese organizzato dallo Juventus Club DOC "Andrea Fortunato" insieme a Ruvochannel.com, che si terrà giovedì 30 dicembre presso il palaColombo di Ruvo di Puglia, con coach Giulio Cadeo candidato alla “Stella d’oro 2010″, che premia colui che è stato l’emblema dello sport ruvese, per l’annata in corso.

Questo la situazione nel girone B di A dilettanti a una giornata dal termine del girone di andata:



venerdì 17 dicembre 2010

Ruvo di scena al palaPergola di Potenza

Santiago Paparella in azione con la canotta potentina
di Angelo Barile

Ultimo turno di questo 2010 e penultimo turno del girone d'andata: l'Adriatica Industriale Ruvo si reca in terra lucana al palaPergola che evoca ricordi amarissimi per noi ruvesi (la finale promozione persa contro i bianconeri nell'estate del 2007) ma che lo scorso anno fu un tabù finalmente sfatato e segnò la prima vittoria esterna ruvese che probabilmente cambiò l'inerzia della stagione, essendo quello un delicato scontro diretto.
Quest'anno la situazione è diversa, giungiamo con grande serenità nel capoluogo lucano e vogliosi di chiudere al meglio questo, comunque vada domenica, magnifico 2010, che ci ha regalato uno strepitoso girone di ritorno e un sesto posto finale nello scorso campionato (difficilmente preventivabile alla vigilia) e un girone d'andata di questo torneo finora da record che ci permette di guidare con autorevolezza in solitaria il girone.
La compagine potentina è ferma a quota dieci punti in graduatoria (5v 8p) ma non inganni la classifica: sarà un match dura, visto che i locali possono contare su un ottimo quintetto e una buona panchina e faranno di tutto per conquistare i 2 punti che gli servono come il pane nella rincorsa salvezza.
I giocatori di maggior caratura sono Giuri, talentuoso play under proveniente dalla Legadue, con Scrocco (ala tiratrice e gran realizzatore) e Bagnoli (pivot con ottimi movimenti sotto le plance) a dar esperienza e talento alla squadra, coadiuvati da un nostro ex Vincenzino Di Viccaro (sempre temibile col suo tiro da fuori che spesso ci ha fatto male da ex) per non parlare di Santiago Paparella (ritornato a Potenza da appena 3 settimane), autentico mattatore in quella serie finale amarissima per noi e praticamente sempre autore di grandi partita alla vista dei colori biancoazzurri.
Completano l'organico l'ala-pivot argentina Albano Chiarastella (ex Bernalda e Massafra), giocatore molto simile al nostro Ihedioha, Crotta (lungo under proveniente da Trieste) e Metz, guardia-ala dal mortifero tiro da fuori.
Previsto un buon seguito di tifosi ruvesi al palaPergola. Noi del Club Ruvo Basket ovviamente saremo presenti. Arbitreranno l'incontro i sig. Canestrelli e Attard, che cominceràalle ore 18:00 nell'impianto di Contrada Rossellino.

Ecco il programma del 14esimo turno e la classifica:

mercoledì 15 dicembre 2010

martedì 14 dicembre 2010

Il punto dopo 13 giornate.


di Francesco Caputi Iambrenghi


Torna dopo tre turni ravvicinati il nostro punto della situazione nel girone B di A dilettanti: per terminare il 2010 e darsi gli auguri di Natale manca ancora un turno (il penultimo del girone d’andata), ma 13 giornate sono più che sufficienti per tentare un’analisi approfondita.
Al solito, partiamo dal basso della classifica, dove Agrigento e Palestrina, ferme da tempo immemore a 4 pt, sembrano aver messo più di un piede nella seconda serie dilettantistica. Certamente le situazioni sono diverse, come diversi erano gli obiettivi e i budget a disposizione nel mercato estivo: pertanto appare forse più comoda l’eventuale discesa dei laziali, che continuano a sfornare giovani talenti utili per la prima squadra, e invece sicuramente più brusca e dolorosa la caduta dei siciliani che nutrivano ambizioni di alta classifica solo un paio di mesi fa.
La lotta salvezza coinvolge le squadre tra i 10 e i 14 punti, e parliamo di un gruppone eterogeneo di ben 10 team. Sempre dal basso, sono appaiate a 10 punti Patti e Potenza. Tra i bianconeri lucani e i biancoazzurri siciliani però le somiglianze finiscono qui: Potenza sta avendo un andamento particolarmente altalenante vincendo prima in casa con Molfetta e poi perdendo a Massafra, e spera di ritrovare slancio con il ritorno di Santiago Paparella; Patti invece ha perso 8 degli ultimi 9 incontri e appare allo sbando in misura preoccupante, né l’innesto di Naso (da Bisceglie) pare aver portato la giusta scossa allo spogliatoio.
A 12 punti un’altra coppia: Molfetta e Massafra. I primi sono l’unica squadra del campionato ad aver speso entrambi i tesseramenti suppletivi con le firme di Mastrangelo (guardia ’91 da Sansevero) e Orlando (pivot ’80 da Francavilla Fontana), e si può dire che stia disputando un buon torneo pur peccando di una certa cattiveria agonistica per “ammazzare le partite” come accaduto mercoledì a Potenza; Massafra è alla terza vittoria di fila, striscia inaugurata contro Patti e resa particolarmente di valore con la vittoria esterna su Ferentino del turno infrasettimanale; pertanto dopo la vittoria con Potenza la “cura Bernardi” sta dando ottimi frutti, tanto più in considerazione della assenza forzata di Silvio Gigena.
Il gruppo più consistente è quello che si assesta a 14 punti a cavallo di zona playout e zona salvezza: Matera perde sul campo della capolista ma riparte dalla forza del gruppo (capace di rimontare e tornare in partita nonostante l’espulsione del coach) per chiudere al meglio anno e girone d’andata e approcciare serenamente il decisivo girone di ritorno; Bisceglie è invece in caduta libera: giunta alla quarta sconfitta consecutiva, la “assoluta sorpresa del campionato” è una lontana parente, a quanto pare particolarmente incrinata nei suoi equilibri interni dalla cessione di Naso al Patti, sostituito da Micevic (da Sansevero). Rieti attualmente ha il solo problema di far fronte al grave infortunio occorso a Ferrienti, che sicuramente richiederà un ulteriore sforzo economico alla dirigenza reatina: dopo la preventivabile sconfitta sul campo di Ruvo di Puglia, ha ripreso il suo filotto di vittorie vincendo in casa proprio contro Bisceglie e punta decisamente a lasciare la zona bollente di classifica. Latina è un oggetto misterioso: di certo è tra le scontente di questo campionato, di certo ha giocatori per raggiungere ben altri risultati, eppure passa da vittorie importanti nella misura e nella sostanza, a sconfitte preoccupanti e altrettanto pesanti, e l’inizio del 2011 sarà probabilmente momento di importanti decisioni societarie. Due compagini biancorosse completano questo lotto, Anagni e Sant’Antimo. Se la matricola laziale può dirsi pienamente soddisfatta del suo approccio alla categoria, dimostrandosi squadra quadrata, ben allenata e in cui la scelta di riconfermare gran parte della squadra campione del girone C di B dilettanti lo scorso anno ha pagato pienamente, diverso è il discorso per gli esperti napoletani, che dopo un inizio abbastanza complesso, hanno trovato la miglior forma di Dante Calabria e così una serie di risultati che la proiettano a ridosso della zona playoff, nonostante la scelta di tagliare Emiliano Benini (accasatosi a Recanati, girone A).
Venendo ai 4 top teams che attualmente occupano le posizioni playoff, troviamo a 16 pt Trapani e Ferentino. I siciliani continuano a tenersi a contatto con la testa della classifica nonostante le importanti defezioni e un divario tra titolari e panchina non consono ad una formazione che ha dichiarato di puntare alla LegaDue. I ciociari invece recriminano soprattutto per le due sconfitte casalinghe con Ruvo e Massafra, e attendono che “mister promozione” Franco Gramenzi imprima la sua impronta sulla squadra presa in corsa.
Ostuni è sola ad inseguire la capolista Ruvo: dopo la facile vittoria casalinga su Agrigento si issa a 18 pt e nell’attesa di chiudere il 2010 con la trasferta di Palestrina, si interroga sull’opportunità di intervenire sul mercato nell’ottica di individuare un sesto senior che possa tenere il campo e far fare il vero salto di qualità alla squadra della città bianca.
Infine Ruvo di Puglia, allunga di 4 punti sui corregionali e con la vittoria su Matera stacca il ticket per le final four di Coppa Italia (18 e 19 Marzo in sede da stabilire). Nonostante la perdurante assenza di Modica, gli uomini di Cadeo non mollano un centimetro e proseguono la loro corsa solitaria. La sfida sarà quella della tenuta psicologica e fisica al termine di un girone d’andata eccezionale, e per questo dispendioso. 

lunedì 13 dicembre 2010

Pullman per Potenza!

Nell'immagine l'esterno del palaPergola di Potenza


Il Club Ruvo Basket "G. Parziale" in occasione della trasferta a Potenza di domenica 19 dicembre organizza un pullman per seguire la nostra squadra nel capoluogo lucano.
Per info e adesioni telefonare al n° 3497755342 o rivolgersi presso la sede del club sita in via Cattedrale, 103 entro e non oltre venerdì 17 dicembre.

Ruvo inarrestabile, ko anche Matera: final four di coppa Italia raggiunte!


di Francesco Caputi Iambrenghi

L’Adriatica Industriale Ruvo mantiene inviolato il proprio Palazzetto dello Sport battendo la Bawer Matera 73-62.

Cadeo è costretto per la terza partita di fila a rinunciare a Modica e Merletto, acciaccati e a referto per onor di firma, mentre coach Ponticiello può contare su tutti gli effettivi, e manda in campo Vico, Gilardi, Lagioia, Franceschini e Martone, attesi da Bonfiglio, Malamov, Pilotti, Simeoli e Zerini per i padroni di casa.

Ruvo scende in campo mettendo grandissima energia difensiva concedendo nei primi cinque minuti un solo punto, allungando 8-1. Matera si scuote e accorcia le distanze affidandosi a Lagioia e Vico. Prevedibilmente è sugli esterni che Matera si fa pericolosa, ottenendo invece meno dal pacchetto lunghi che con Martone e Franceschini pecca di esperienza, scontrandosi con un Andrea Zerini (in foto) sempre più dominante sotto le plance ed MVP di serata con 9 pt, 14 rimbalzi, 4 stoppate e 2 assist per 23 di valutazione complessiva. Al 10’ è 16-10 per i ruvesi.

Il secondo quarto è decisivo per comprendere l’andamento del match. Più che i giocatori in campo, protagonista diventa il signor Vaccarini da La Spezia che commina complessivamente 4 tecnici (a Martone, Simeoli e doppio a coach Ponticiello, conseguentemente espulso) che fanno infuriare tifosi ed entourage materano, lasciando i giocatori lucani alle indicazioni di capitan Grappasonni. La partita di colpo non è più una partita, i ruvesi giocoforza dilagano fino al 39-23 del 20’, mentre Vico e compagni ci mettono un po’ a ridare un minimo di logica alla loro azione, privi della guida tecnica.

Bonacini, nelle fila ruvesi, è protagonista del terzo quarto, dando ordine alla manovra e completandosi perfettamente con Bonfiglio (top scorer del match con 22 punti). Ruvo conferma così di avere due grandi play under, complementari tra loro in modo da garantire a Cadeo quella versatilità e varietà tattica che è marchio di fabbrica del suo gioco. Matera fa quel che può per arginare la manovra della capolista, ma Vico è limitato egregiamente dal marcatore di turno, sostanzialmente privando Matera del suo uomo più pericoloso. Va segnalato in questo quarto il momento più spettacolare dell’incontro, ovvero il buzzer beater di Bonfiglio sulla sirena del terzo quarto che vale il 54-38.

Eppure, un elogio dell’atteggiamento dei materani va fatto: privi del coach, i giocatori in maglia azzurra non mollano per un secondo mettendo in campo tutte le energie rimaste e riuscendo a trovare nel gruppo la forza e la capacità di rosicchiare ai ruvesi gran parte del vantaggio accumulato fino a portarsi in singola cifra di ritardo (64-56), con le triple di Defant dimenticato sul perimetro dai ruvesi. I padroni di casa, di contro, si rilassano eccessivamente, convinti forse di aver fatto propria la posta in palio, e Cadeo è costretto ad una strigliata aggiuntiva per riportare la giusta concentrazione sul match.

Il finale è di marca ruvese: la schiacciata di Ihedioha fissa il punteggio finale e congeda il PalaColombo per il 2010. Per concludere l’anno solare resta la trasferta a Potenza di domenica prossima, mentre i tifosi ruvesi vengono salutati con il regalo accessorio della qualificazione alle final four di Coppa Italia in programma il 18 e 19 marzo (sede da stabilire), in quanto matematicamente certa del primo posto a fine girone d’andata.

Matera si prepara a ricevere Ferentino al PalaSassi, e proprio dallo spirito di gruppo e di sacrificio proposto deve ripartire per superare una sconfitta che, per come è maturata, potrebbe lasciare strascichi emotivi nell’ambiente biancoazzurro.

Tabellini:
Adriatica Industriale Ruvo: Bonfiglio 22, Malamov 8, Pilotti 13, Simeoli, Zerini 8, Bonacini 8, Laudoni 5, Ihedioha 8, Modica n.e., Merletto n.e.
Bawer Matera: Vico 9, Gilardi 5, Lagioia 11, Franceschini 4, Martone, Lovatti 7, Coviello 2, Defant 11, Grappasonni 13, Racanelli n.e.
Parziali: 16-10, 39-23, 54-38, 73-62.

sabato 11 dicembre 2010

Il programma della 13esima giornata

Arriva Matera al palaColombo!

Sebastian Vico a canestro contro Anagni: il play argentino classe '86 è il miglior marcatore dei lucani.

 di Angelo Barile

Nella tredicesima giornata di campionato è di scena sul parquet del palaColombo la Bawer Matera, formazione giovanissima allenata da coach Ciccio Ponticiello, tecnico esperto della categoria e molto stimato per il gran lavoro che svolge nelle sue squadre.
La formazione lucana si trova a quota 14 punti in graduatoria, è reduce dal meritato successo di misura casalingo contro Ostuni e si presenterà sicuramente carica d'entusiasmo ed agguerrita sul nostro parquet.
E' una delle formazioni più giovani del girone, gioca un'ottima pallacanestro, ha nel rendimento degli esterni i suoi punti di forza. Il talentuoso Vico ('86) è il play ed il faro dei lucani, che possono contare su bocche da fuoco notevoli come Lagioia ('86), gran tiratore, e il veterano Gilardi ('79), con Lovatti ('89) e Coviello ('88) pronti all'occorrenza a dar minuti di quantità e qualità insieme all'ultimo arrivato Defant ('89); tra i lunghi puntano sulla crescita dei giovanissimi Franceschini ('88) e Martone ('90) coadiuvati da un'ottima ala-pivot di categoria come Grappasonni che seppur non giovanissimo (classe '72) mette al servizio dei suoi compagni la sua grande esperienza (anche in categorie superiori) e le sue ampiamente riconosciute qualità tecniche.
Si preannuncia un match molto tirato tra due squadre per molti versi simili, servirà sicuramente il miglior Ruvo per avere la meglio sulla squadra della citta dei sassi.
L'appuntamento è per domenica 12 dicembre, ore 18:00, palaColombo.

venerdì 10 dicembre 2010

Bonfiglio supera Virgilio e segna da 3 in transizione!

Evidentemente quando il nostro Simone ha di fronte Davide Virgilio, è destino che si scateni e vada "on fire":

mercoledì 8 dicembre 2010

Ruvo di Puglia batte Rieti e va in fuga

di Francesco Caputi Iambrenghi
fonte: BasketInside

altNessuna sorpresa al PalaColombo di Ruvo di Puglia dove una Ircop Rieti priva di due uomini di primo piano come Becerra e Ferrienti si arrende alla capolista Ruvo di Puglia in una partita condotta per 40’ dai padroni di casa.
Quintetto obbligato per coach Crotti che propone Virgilio, Tessitore e Dri sugli esterni, Antrops e l’acclamatissimo ex Davide Zambon nel pitturato. Cadeo, che per precauzione tiene a riposo Francesco Modica, manda in campo Bonfiglio, Malamov, Pilotti, Simeoli e Zerini.
E’ nel primo quarto che Ruvo impone il vantaggio  decisivo che si manterrà sostanzialmente costante per tutta la partita consentendo a Cadeo ampie rotazioni e una gestione tranquilla del match, cosa non secondaria nell’ottica del confronto ravvicinato con Matera di domenica prossima. Bonfiglio e Simeoli (in foto) guidano l’attacco ruvese, mentre Rieti si affida soprattutto alle conclusioni dalla distanza per tenersi a contatto, ma all’ 8° minuto la tripla di Bonfiglio da il via al parziale di 10-3 che dà il 24-15 del 10’.
Le successive frazioni si sviluppano all’insegna di un equilibrio controllato dai padroni di casa che danno l’impressione di gestire il vantaggio limitandosi a ricacciare indietro i tentativi dei reatini, mantenendo un vantaggio oscillante attorno alla doppia cifra. Dal canto loro, Virgilio e compagni fanno ciò che possono, e va sottolineato l’impatto di Tessitore (18pt, 5/7 3pt) e di Zambon (12pt e 17 rimbalzi) ma la mancanza di Becerra e Ferrienti rendono eccessivo il gap tra i due roster, e pertanto improbo il compito di violare per la prima volta in stagione il campo della prima della classe e di mantenere viva la spettacolare serie di successi consecutivi che si arresta a 6.
Ruvo di Puglia si prende due punti ma soprattutto approfitta della sconfitta di misura di Ostuni sul campo di Matera per dare luogo ad un tentativo di fuga, e nonostante il poco spettacolo della serata, i tifosi ruvesi continuano il loro sogno ad occhi aperti. La città è pronta ad affrontare il big match contro Matera, che verrà sul parquet ruvese galvanizzata dalla vittoria con Ostuni e pronta a vendere cara la pelle.

Tabellini:


Adriatica Industriale Ruvo: Bonfiglio 16, Malamov 16, Pilotti 12, Simeoli 18, Zerini 8, Bonacini 7, Laudoni 5, Ihedioha, Merletto n.e., Modica n.e.


Ircop Rieti: Virgilio 4, Tessitore 18, Dri 12, Antrops 9, Zambon 12, Marsili 8, Anselmi 3, Delle Cave 3, Giroldi, Rambaldi.


Parziali: 24-15, 45-34, 64-52, 82-69.

Si torna in campo col turno infrasettimanale: il programma di oggi

Dopo la strepitosa rimonta in quel di Latina, si ritorna nuovamente in campo per il turno infrasettimanale della 12esima giornata: è il turno del Rieti del nostro ex capitano Zambon che ritorna sul nuovo parquet del palaColombo. Ecco il programma della giornata:


lunedì 6 dicembre 2010

Grinta, cuore e carattere: Ruvo espugna Latina al supplementare!

Nella foto Bonfiglio e Ihedioha difendono su Emejuru;
fonte: latinabasket.it
di Angelo Barile

Un Ruvo con un enorme carattere e un cuore che batte sempre più forte, riesce nell'impresa di espugnare anche Latina. Impresa perchè senza Modica e Merletto out per problemi fisici, sotto anche di 17 punti al 18' di gioco contro un Latina che sembrava avere i suoi tiratori in grande giornata, con una situazione falli disastrosa, in pochi avrebbero scommesso un cent sulla vittoria ruvese.
Invece i Cadeo Boys, come già dimostrato nelle ultime trasferte, non mollano mai e ci credono sempre anche nelle situazioni più difficili con scarti pesanti da recuperare, e col passare dei minuti hanno prima raggiunto e poi addirittura sorpassato la squadra guidata da coach Corpaci.
Solo una miracolosa tripla da metà campo di Paparella ha portato i nostri ragazzi al tempo supplementare:  una mazzata che sembrava dovesse impedirci di portare a casa la posta in palio, ma pronti via 5-0 di parziale e un overtime che è tutto di marca biancoazzurra, per il tripudio finale di alcuni tifosi ruvesi giunti in quel di Latina. Difatti alcuni ragazzi del Club Ruvo Basket hanno seguito la squadra in terra pontina ed han potuto esultare alla sirena finale dopo una partita incredibile: il grido finale al centro del campo con squadra e tifosi insieme è stata la classica ciliegina sulla torta alla rimonta ruvese: "..e se ne vaaaaa...la capolista se ne vaaa...".
Appena possibile pubblicheremo foto e video della trasferta.

Nell'immagine le statistiche del match:



Risultati e classifica di giornata:





sabato 4 dicembre 2010

Il programma dell' 11a giornata

venerdì 3 dicembre 2010

Latina: conosciamo il roster avversario

(Nella foto una panoramica del palaBianchini di Latina, fonte: latinabasket.it)


di Angelo Barile

Dopo l'entusiasmante derby vittorioso contro Ostuni, per Ruvo giunge l'ennesima trasferta in terra laziale, stavolta ci si recherà a sud di Roma per affrontare la Benaquista Latina guidata da coach Corpaci, che i ruvesi ricordano alla guida di Agrigento nelle ultime due stagioni quando ci ha sempre battuto.

Il roster pontino è una formazione costruita per centrare le prime piazze del campionato, ricca di giocatori di spessore ed è attualmente a quota 12 punti in graduatoria, in quinta posizione in compagnia di Ferentino e Matera.
Ma conosciamo il roster latinense che ci apprestiamo ad affrontare:

#4 Lorenzo Panzini, play classe '90: giovanissimo ma già con parecchia esperienza alle spalle, è un buon tiratore da fuori, è reduce da due campionati di A dilettanti vinti con le canotte di Vigevano (quando ha giocato insieme al nostro Francesco Ihedioha) e Barcellona PdG. Viaggia a 2.1 pt in 16.4 min.

#6 Fabio Ruini, play-guardia classe '80: sceso per essere protagonista in A dilettanti dopo anni di legadue, è un "piccolo" dotato di gran talento offensivo, è il capitano della formazione pontina. Ha raccolto finora 13.6 pt (miglior marcatore latinense), 2.7 ass, 2.7 rec in 35.2 min (il più utilizzato del roster).

#8 Cristian Villani, ala classe '82: rientrato solo da due giornate dopo l'infortunio rimediato dopo pochi minuti di gioco in quel di Ostuni alla prima giornata di campionato, è un giocatore fondamentale per lo scacchiere di coach Corpaci. Capace di giocare vicino e lontano da canestro, molto duttile tatticamente (può giocare anche da guardia e ala grande all'occorrenza), a Latina sperano che possa dare un forte contributo nelal crescita della compagine laziale. Ha realizzato finora 10.3 pt col 100% dalla lunetta, 2.7 ass, 11.7 di val in 18.3 min.

#9 Mattia Soloperto, centro classe '80: reduce da due anni a Trapani, è il pivot scelto da coach Corpaci per fare la differenza nel pitturato, grazie ai suoi cm (210) e alle buone doti tecniche. E' il miglior giocatore per valutazione della sua squadra, viaggia a 12.5 pt, 7.2 rimb, 13.7 di val in 26.6 min.

#13 Paolo Rotondo, ala-pivot classe '89: lungo under già allenato da coach Corpaci la stagione precedente ad Agrigento, ha già maturato parecchia esperienza nella categoria, è il primo cambio ai lunghi titolari. Finora per lui 4.7 pt, 4.6 rimb in 17.5 min.

#15 Francesco Amoroso, ala classe '78: fratello del più famoso Valerio (che gioca in serie A nella Virtus Bologna), utilizzabile sia da 3 che da 4 (ruolo in cui è più utilizzato quest'anno), è reduce da una discreta stagione ad Ostuni ed è un veterano della categoria, dove è sempre risultato tra i migliori nel suo ruolo. Dotato di buone doti in fase offensiva, sia vicino che lontano a canestro, ha messo a referto finora 11.9 pt col 32.7% da 3, 5.6 rimb, 12.3 di val in 32.5 min

#16 Emiliano Paparella, play-guardia classe '83: può giocare sia da 1 che da 2, è un fedelissimo dell'allenatore friulano (quarta stagione consecutiva insieme), avendo fatto insieme ad Agrigento la scalata dalla C alla A dilettanti. La sua peculiarità è il tiro dai 6.75m, dove se in giornata è veramente temibile, è anche un discreto passatore. Viaggia a 9.9 pt col 39.3% dall'arco maggiore, 2.1 ass in 30.7 min.

#18 Frederic Emejuru, ala-pivot classe '88: under, è sostanzialmente un 4 molto atletico utilizzato per dare maggior dinamismo, intensità difensiva e atletismo sotto le plance. Dopo gli anni a Trento, la passata stagione ha contribuito alla vittoria del campionato a Barcellona PdG conquistando lo scudetto di campione d'Italia dilettanti. Per lui finora 2.4 pt col 60% da 2, 1.8 rimb in soli 8.6 min.

#20 Matteo Rossetti, guardia classe '85: nelle ultime due stagioni a Brescia e Castelletto Ticino, è il primo cambio degli esterni e, complice l'infortunio occorso a Villani alla prima giornata, ha avuto ampio spazio in questa prima parte del campionato: finora ha raccolto 5.8 pt, 3 rim, 1.2 ass in 28.5 min. 

Il decimo giocatore a referto è un giovane delle formazioni giovanili locali.

lunedì 29 novembre 2010

Ruvo di Puglia vince il derby con Ostuni e ritorna sola in testa!

(Fonte: ruvochannel.com, © N. Testino-Asd Ruvo di Puglia Basket)


di Francesco Caputi Iambrenghi

Ruvo – Ostuni non è mai una partita normale. E’ una verità non scritta ma ben definita nel DNA del basket pugliese: grandi seguiti delle squadre in trasferta, palasport stracolmi e con l’abito della festa, coreografie (nella foto quella realizzata dal Club Ruvo Basket), cuori impazziti in attesa della palla a due, insomma un derby con tutti i crismi. A tutto questo, aggiungiamoci che a sfidarsi sono le prime della classe del girone B di A dilettanti, e magari il lettore che non era al palaColombo potrebbe, forse, farsi una mezza idea del Ruvo - Ostuni di oggi.

Dalla città bianca non arriva Daniele Valerio, acciaccato da qualche tempo, mentre Marco Bona è in panca solo per onor di firma (anche se vedrà il campo per qualche minuto nel secondo quarto). Per Ruvo invece da registrare le condizioni non perfette di Simeoli, ma sostanzialmente i dieci effettivi sono tutti abili e arruolabili agli ordini di coach Cadeo.

Primo quarto in cui Ruvo presenta chiaramente il menu del giorno a coach Putignano: si difende fortissimo, l’intensità è altissima e Ostuni deve affidarsi a capitan Morena per restare a contatto con i padroni di casa, mentre difensivamente riesce bene a limitare i ruvesi. Al 10’ è 14-11.

Secondo quarto sulla falsariga del precedente. Nel Ruvo sale in cattedra Andrea Zerini (MVP dell’incontro con 16pt, 11 rimb, 2 stoppate e 27 di valutazione complessiva) che toglie dal match Morena, mentre i lunghi di Ostuni si caricano di falli e non trovano adeguato supporto offensivo dagli esterni dove Gigena è pressoché annullato dall’ex Pilotti mentre Circosta perde nettamente il confronto con Bonfiglio. Si va al riposo lungo con un punteggio quasi “da primo quarto”: 32-24.

Se i tanti tifosi ostunesi si erano posti il dubbio che in realtà la squadra non fosse realmente giunta a Ruvo, il terzo quarto gliene dà pienamente certezza. Il Ruvo spezza la partita con un rientro dagli spogliatoi arrembante: in 5 minuti il parziale è di 12-4, si va verso il +20 puntualmente registrato al ’30 (54-34). Ostuni è nel pallone, non riesce a trovare tiri puliti, sbaglia appoggi facili e perde tanti palloni. Ma è soprattutto in difesa che Ostuni affonda, mentre Ruvo è fluida e trova con continuità il canestro con Malamov (la schiacciata del 44-28 fa esplodere il PalaColombo), Modica (ottima prova per il toscano, 10 pt 5 assist e 17 di val) e Simeoli. I gialloblu sono storditi e quasi al tappeto, ma anche Ruvo ha speso tantissime energie pur contando sulla rotazione di dieci giocatori (campo anche per Merletto e anche punti in lunetta per lui). Ad inizio quarto quarto Ostuni apre con due bombe in fila e chiarisce come sia ancora tutto da decidere. Si accende Gigena con due triple importanti, segna da lontano perfino Basei (unica tripla della sua stagione) ma Bonfiglio guida il contrattacco ruvese smazzando assist al bacio (simpatica l’esultanza di Malamov che, per l’appunto, manda un bacio al piccolo play bolognese) e riporta i suoi a distanza di sicurezza. La tripla di Pilotti e la stoppatona di Zerini su Basei sono le ciliegine su una torta che i baskettari ruvesi vorrebbero conservare a lungo. Finisce 72-59.

Ruvo si riprende la testa solitaria della classifica grazie ai risultati favorevoli di Matera e Molfetta, mettendo sul campo anche l’intensità che è mancata a Massafra, e passa brillantemente l’esame delle due trasferte più derbyssimo con 2 vittorie su 3, tutto fieno in cascina per un girone di ritorno in cui puntare a qualcosa in più della salvezza.

Ostuni riparte dagli interrogativi sulla necessità di un sesto senior di livello, adeguato ai legittimi obiettivi fissati in società. E’ una sconfitta che fa male contro la “sorella minore” spesso battuta, ma coach Putignano farà sicuramente la voce grossa con un gruppo che, al di là della prestazione odierna, si dimostra ben attrezzato.

Tabellini:

Ruvo di Puglia: Malamov 10, Bonfiglio 9, Pilotti 10, Modica 10, Zerini 16, Bonacini 4, Merletto 2, Laudoni, Ihedioha 5, Simeoli 6. Coach: Cadeo.

Ostuni: Tommasini 7, Ruggiero 10, Gigena 9, Basei 8, Morena 14, Circosta 8, Bona, Fall, Fin 3, Semeraro n.e. Coach: Putignano

Parziali: 14-11, 32-24, 54-34, 72-59.

Fonte: basketinside.com

venerdì 26 novembre 2010

Programma della decima giornata


Conosciamo i nostri avversari: Ostuni!

Mario Gigena in azione contro Patti (Fonte brindisireport.it, © Vito Massagli photography)

di Angelo Barile

Ancora un derby per i ruvesi, stavolta sul parquet del palaColombo sarà di scena l'Ostuni di coach Putignano che guida insieme a noi, Trapani e Bisceglie la graduatoria del girone B.
Ma conosciamo il roster ostunese:

#5 Marco Bona, play-guardia, classe '89: under proveniente dalla Vanoli Soresina di serie A, è un esterno che può ricoprire sia il ruolo di play che quello di guardia. Viaggia a 3.5pt, col 37.5% dai 6,75m in 11.9 min.

#6 Claudio Tommasini, playmaker, classe '91: gioiellino in prestito dalla Virtus Bologna, nonostante la giovanissima età lo scorso anno ha dato un buon contributo a Forlì nel conquistare la legadue e ci riprova quest'anno con la canotta gialloblè. Dotato di ottime doti in cabina di regia, ha anche buone doti di penetratore e buone doti balistiche. Per lui finora 5.0 pt in 20.1 min.

#7 Domenico Morena, pivot, classe '70: capitano e leader in campo e fuori della formazione ostunese, è alla quarta stagione nella città bianca. Fa della notevole stazza fisica (210 cm per 115 kg) e della sua mano morbidissima (può colpire da tutte le posizioni) le sue qualità migliori, ha regalato in passato già dispiaceri ai ruvesi con grandi prestazioni. Dopo un inizio di campionato sottotono è ritornato sui suoi standard di rendimento, strepitoso nel recente derby a Molfetta, viaggia a 9.8 pt col 35.9% da 3, col 90.9% ai liberi, 7.2 rimb in 30.8 min.

#10 Daniele Valerio, ala, classe '85: proveniente dal Foligno di C dil, è noto ai ruvesi per aver disputato stagioni importanti a Canicattì, in passato ha anche giocato a Matera sempre in terza serie nazionale. Buon rimbalzista e gran agonista, sta avendo poco spazio finora: 1.7 pt col 55.5% da 2 in 9.8 min.

#11 Gabriele Fin, ala, classe '90: giovane ala under proveniente dalla Fortitudo Bologna dove ha svolto tutta la trafila delle giovanili, è un giocatore molto perimetrale e pericoloso dai 6,75m. Finora è stato il meno utilizzato dell'intero roster: per lui 1.9 pt col 33.4% da 3 in 6 min.

#13 Francesco Basei, pivot, classe '83: proveniente da Jesi di legadue, è sicuramente uno dei giocatori più importanti del roster ostunese. E' un centro con un buon dinamismo e dotato di buoni movimenti vicino a canestro. Molto solido e solitamente concreto, sta viaggiando a 13.4 pt col 51% da 2, 8.7 rimb, 16.8 di val in 28.4 min.

#15 Mario Gigena, ala, classe '77: fratello di Silvio (affrontato domenica scorsa a Massafra), ultima stagione passata a Veroli in legadue, ma lo si ricorda soprattutto per la lunga militanza in serie A e per essere stato per tanti anni un giocatore dell'Olimpia Milano. Classe ed esperienza da vendere, è stato il colpaccio del mercato della squadra gialloblè: per lui finora 15 pt col 52.4% da 3, 1.7 ass e 16.2 di val in 33.7 min.

#17 Valerio Circosta, play, classe '87: è il playmaker titolare della formazione di Putignano. Il suo marchio di fabbrica è il tiro dai 6.75m, col quale è risultato più volte decisivo in favore della formazione della città bianca. Rendimento in crescendo per lui col passare delle giornate, viaggia a 10.2 pt col 51.1% dai 6.75m, 2 ass in 22.9 min.

#19 Yande Fall, ala, classe '90: la giovane ala coloured senegalese spicca per le sue doti atletiche e per l'intesità che riesce a trasmettere quando è in campo: buon rimbalzista, finora ha spesso dato il suo contributo quando chiamato in causa. Per lui finora 2.2 pt e 2.8 rimb in 10.6 min.

#20 Antonio Ruggiero, guardia, classe '81: è l'altro riconfermato, con Morena, della passata stagione. Giocatore molto dotato sul piano tecnico, è pericoloso dall'arco, bravissimo con l'arresto e tiro dalla media, è uno dei realizzatori più importanti del campionato, dalla sua vena in fase offensiva dipendono spesso le sorti della formazione di coach Putignano. Queste le sue cifre ad allacciata di scarpe: 13.2 pt col 39.3% da 3, 1.6 assist in 31.8 min.

Che sia una festa!

(Fonte: ruvochannel.com, © N.Testino- Asd Ruvo di Puglia Basket)

di Andrea Caputi

Siamo a Ruvo di Puglia il 18/10/2009 e arrivano degli ospiti scomodi al Pala Colombo: la sfida è sentita sia in campo che fuori dal campo, il palazzetto è pieno, tutti sono pronti a guardare la partita con la voglia di portarsi a casa IL derby dopo che siamo saliti di categoria entrambe. Gli ospiti scomodi vengono da Ostuni, si portano dietro Mimmo Morena giocatore che si ama e si odia, si , si portano dietro il loro giallo, si portano dietro tutta una storia di rivalità cestistica e non. Quella partita i nostri Simone e Zero se la ricorderanno bene per la batosta subita, se la ricordano bene i tifosi ruvesi che compresero le difficoltà dei nostri ragazzi in campo.

Siamo convinti che questo derby si giocherà in campo e che all’inizio ogni singola persona sentirà un brivido scendere lungo la propria schiena: i derby passati non sono stati degli esempi di tranquillità e di civiltà da ambo le parti ma ora è giunto il momento di invertire questa rotta e di mostrarsi leali e sportivi per far vedere a tutti che quello che conta è incitare i propri ragazzi, applaudire i vincitori alla fine, magari anche arrabbiarsi ma nei limiti, far sentire che ci siamo, far vedere a tutti che al Sud la gente dà vita a degli spettacoli bellissimi. Si trovano di fronte due delle realtà più importanti del basket pugliese che stanno portando in giro il nome della nostra regione in tutta un evento capace di regalare emozioni uniche; dobbiamo far vedere che siamo gente civile, eliminiamo insulti, offese, applaudiamo alla presentazione dei giocatori della squadra avversaria e per un giorno prendiamoci qualche sorriso anche se dovesse arrivare la sconfitta. Sarebbe bellissimo poter vedere un palazzetto che guarda la partita, che incita i propri ragazzi, che fa casino per sostenere la propria squadra, che non vede cosa succede nella parte del palazzetto, sarebbe bello vedere le due tifoserie che a fine partita si incontrano e si stringono la mano simbolicamente per far vedere a tutti che il basket è uno sport dove la violenza non esiste, dove non esiste il tanto abusato slogan “molti nemici molto onore” che mi permetto di cambiare in pochi nemici molto onore. Questo è quello che deve succedere: uscire dal palazzetto contenti o amareggiati ma consci del fatto di essere orgogliosi di avere dei nemici in meno contro cui combattere una partita assurda; potrebbe sembrare chiedere tanto a quegli idioti, ruvesi e non, che si recheranno al pala solo per rompere le scatole alla tifoseria avversaria ma la gente per bene deve isolare questi individui che vorrebbero trasformare questo sport in qualcosa di barbaro e incivile. Mettiamo da parte l’ascia di guerra e quello che è successo nel passato, facciamo cominciare un nuovo periodo in cui famiglie, signori, signore siano liberi di sventolare la propria bandiera senza dover sentire offese verso le proprie famiglie, verso la propria città o a causa della propria origine.

Cerchiamo tutti insieme, ostunesi e ruvesi in questo caso, di fare un canestro a fil di sirena che ci regalerà la vittoria più bella che si possa volere: quella di guardarsi in faccia come corregionali e non come “ostunesi …….” o come “ruvesi di …..”; proviamo per una volta tutti quanti a sentirci PUGLIESI per far vedere a chi ci vuole distruggere che non troveranno la strada spianata.

Confido nell’intelligenza di tutti affinché non ci sia bisogno di interventi esterni, non ci sia bisogno di niente se non degli applausi. Facciamo vincere tutti insieme lo sport e facciamo vincere noi stessi prima di tutto.

Ruvo – Ostuni: 18.50 per ricominciare dimenticando il passato e pensando solo al futuro. Ce la possiamo e ce la dobbiamo fare.

Il punto dopo 9 giornate.

di Francesco Caputi Iambrenghi


La nona giornata fornisce indicazioni interessanti circa l’attuale situazione del girone B di serie A dilettanti, e consente di farsi un’idea sempre più precisa sulla conformazione che il raggruppamento centro-sud va assumendo. Allo stesso tempo dà l’ennesima dimostrazione di quanto sia equilibrato il gruppo, con tutte le vittorie maturate sul campo amico.
Come al solito partendo l’analisi dal basso della classifica, Agrigento perde sul difficile parquet del PalaPuca di Sant’Antimo, rendendo ancora più grave una situazione già estremamente problematica dalla quale solo il rientro di Bonaiuti, previsto per metà dicembre, lascia sperare i tifosi dal momento che il primo intervento sul mercato della società, con l’acquisto della guardia-ala Paolo Mossi (inattivo dal termine della scorsa stagione), non pare aver spostato gli equilibri. Per il team di coach Esposito quindi ancora una settimana in solitaria all’ultimo posto a soli 2pt.
Palestrina perde con Latina e resta sola in penultima piazza a 4pt. Il team di coach Galetti è sicuramente il più sfortunato del lotto, data l’incredibile sequenza di infortuni di cui è vittima che obbliga i romani a schierare ogni settimana un numero maggiore di giovani talenti provenienti dal florido vivaio arancioverde. Non aiuta la situazione la squalifica del campo per gli episodi successivi alla gara interna contro Matera, che imporranno un esilio forzato in terra pontina per il difficile derby laziale contro Rieti.
Il nuovo Massafra firmato coach Bernardi si toglie lo sfizio di battere davanti al pubblico amico la capolista Ruvo di Puglia. Impatto devastante per il nuovo acquisto in cabina di regia, Simone Lenardon, vecchia conoscenza del coach massafrese e che pertanto non pare soffrire il periodo di ambientamento con la nuova squadra. Così quindi Massafra abbandona la coabitazione forzata con Palestrina e sale a 6pt raggiungendo Molfetta, Patti e Potenza, tutte sconfitte nei rispettivi incontri. I baresi perdono in modo piuttosto netto a Rieti, imponendo alla società una riflessione sull’opportunità di intervenire sul mercato per colmare alcune lacune nel roster, tanto più dopo il taglio di Lollo Dimarcantonio che lascia sostanzialmente solo l’ottimo Corral nel reparto lunghi. E’ delle ultime ore l’acquisto dal Sansevero della guardia under Daniele Mastrangelo (’91) utile a rimpolpare le rotazioni del reparto esterni, mentre si attende solo l’ufficialità per la firma dell’ex Ruvo e Ostuni Totò Orlando. Potenza perde a Trapani una partita obbiettivamente difficile da portare a casa contro una delle squadre più forti del girone e in trasferta. Nulla di drammatico quindi, ma sicuramente in ottica salvezza è necessario uno sforzo maggiore per migliorare la classifica. Periodo nerissimo per il Patti di coach Sidoti che dopo un inizio di campionato eccellente inanella ad Anagni la quinta sconfitta consecutiva che impone delle scelte importanti (in settimana si è “rumoreggiato” di un interessamento per l’ala Davide Naso, sospettato di taglio a Bisceglie).
A 8pt due squadre, a fare da ideale spartiacque tra la zona retrocessione e i playout. In realtà le cose stanno diversamente dal dato di classifica: Sant’Antimo sta raccogliendo meno di quanto il roster facesse prevedere ad inizio stagione (a deludere è proprio la stella della squadra, Dante John Calabria, che potrebbe perfino lasciare i biancorossi) e dunque la vittoria con la “Cenerentola” Agrigento giunge al momento giusto per scacciare fantasmi pericolosi. Rieti invece è una delle squadre più in forma del girone, è alla quarta vittoria consecutiva e ormai ha lasciato alle spalle (grazie ad ottime operazioni sul roster) la partenza “ad handicap” delle prime 5 giornate.
Tre squadre si contendono attualmente l’ultima piazza play-out e le due posizioni da salvezza immediata. Matera perde sul campo di Bisceglie una partita tirata che i ragazzi di Ponticiello non sono riusciti a strappare alla squadra rivelazione del campionato. Durante questa settimana la società del presidente Lorusso ha scelto di intervenire sul mercato prelevando in prestito dalla Pallacanestro Reggiana l’ala Massimiliano Defant (’91) che sarà sicuramente utile ad allungare le rotazioni di un roster che si conferma giovane, come piace al coach. Ferentino perde in casa dell’Ostuni una partita in cui hanno sempre inseguito salvo farsi prepotentemente sotto nel finale: coach Gramenzi, privo di Ochoa e Rabaglietti deve fare presto i conti con la prima sconfitta del suo incarico,  che deve innanzitutto invertire la rotta della squadra ciociara, sinora tra le più deludenti del campionato. Anagni, ultima delle tre squadre a 10pt, chiude con una bella vittoria casalinga sul Patti la striscia di due sconfitte consecutive dei precedenti turni, e torna a rilanciarsi per la salvezza guidata da un Santolamazza cinque stelle deluxe (42 di valutazione finale), a dimostrazione che un roster quasi totalmente confermato rispetto all’anno precedente in una categoria inferiore, non necessariamente troverà difficoltà nella serie superiore.
Latina è solitaria a 12 punti a ridosso dei 4 posti playoff. La compagine pontina vince facile in casa contro Palestrina e si rilancia in vista del doppio scontro d’alta quota prima a Ferentino e poi in casa contro Ruvo di Puglia.
Per finire, le battistrada. Questa settimana se ne parla al plurale data la sconfitta di Ruvo di Puglia a Massafra e la concomitante vittoria di Bisceglie, Trapani e Ostuni. Una nota di merito particolare va al Bisceglie di Ciracì perché, nel gioco “trova l’intruso” sarebbe la maggior indiziata, ma ha invece dimostrato come, giornata dopo giornata, l’appellativo di “sorpresa” le stia sempre più stretto rispetto alla realtà di una squadra solida e quadrata, ben allenata e con morale altissimo, che può dare fastidio a tutti e puntare in alto. Trapani, dal canto suo, riesce a raggranellare altri due punti date le condizioni di infermeria estremamente disagevoli: battuta Potenza al PalaIlio, si prosegue convinti che queste vittorie valgono quasi doppio nell’attesa del ritorno al 100% degli infortunati. Ostuni ottiene due punti fondamentali nella bella vittoria contro Ferentino, e approccia il big match della prossima giornata (con tanto di diretta su SportItalia alle 18.50) con la piena intenzione di scavalcare i cugini baresi e prendere il comando del campionato. Ruvo, invece, recrimina per la peggior prestazione dell’anno a Massafra (un dato tra tutti il 13/27 ai liberi) e perde il primato solitario proprio alla vigilia di due scontri durissimi contro Ostuni e Latina: a coach Cadeo e al suo staff la preparazione mentale prima che tecnica di due partite fondamentali.

lunedì 22 novembre 2010

Dichiarazioni alla stampa di coach Cadeo dopo la sconfitta a Massafra

(Fonte: ruvochannel.com; © N. Testino-Asd Ruvo di Puglia Basket ) 



GIULIO CADEO (All. Ruvo):

”Non ci siamo sorpresi della gara e del Massafra, ci aspettavamo una squadra determinata, vogliosa dei due punti, che con il nuovo allenatore doveva risolvere la classifica dopo i risultati d’inizio anno. Eravamo quindi consapevoli delle difficoltà, ma a volte la consapevolezza non basta, bisogna mettere un’intensità degna della partita, e Massafra ha avuto un’intensità più continua nell’arco dei 40 minuti. Abbiamo sbagliato parecchie cose banali, che avevamo ripetuto più volte negli allenamenti o nei timeout, o anche leggendo le statistiche, pesano i liberi sbagliati, i rimbalzi non presi, e ciò lo si capisce leggendo le valutazioni delle due squadre. Non ci siamo mai sentiti una squadra fortissima, nonostante i buoni risultati in questo periodo, perché sappiamo che è il campionato è lunghissimo e pensare ora alle posizioni in classifica può essere un errore grave.
Questa sera abbiamo giocato a corrente alternata, ed è difficile dare spiegazioni precise, sono sempre situazioni particolari all’interno di una gara, che ti portano poi ad avere un momento psicologico che può favorirti, come è stato nel momento della rimonta, ma poi abbiamo commesso degli errori. Per noi questa sconfitta non cambia niente, era una partita come le altre, anzi, spero possa essere da stimolo per la prossima gara”.

Ruvo cade a Massafra


(Fonte: ruvochannel.com; © N. Testino-Asd Ruvo di Puglia Basket ) 




di Francesco Caputi Iambrenghi

Seconda sconfitta stagionale per l’Adriatica Industriale Ruvo di Puglia, maturata sul campo della Cisa Massafra al termine di 40’ combattuti in cui i padroni di casa hanno prodotto ed amministrato un vantaggio attorno alla doppia cifra che Ruvo è riuscita solo a ridurre in alcune fasi del match, senza impattare mai la parità.

Coach Cadeo deve far fronte ai problemi fisici di SimoneBonfiglio (in stato febbricitante e con un dito lussato nella trasferta di Patti), mentre coach Bernardi ha in Simone Lenardon, appena prelevato da Trieste, l’uomo in più capace di ridare energia e fosforo ad un reparto regia dimostratosi in affanno nel primo scorcio di campionato.
Primo quarto equilibrato (24-21) e votato più all’attacco che alla difesa per entrambe le formazioni, che trovano il canestro con relativa facilità e continuità. Per Massafra è la soluzione dalla lunga distanza a pagare, alternata alle iniziative personali di Silvio Gigena, mentre Ruvo trova punti soprattutto dai tre lunghi mandati in campo da Cadeo (ZeriniSimeoli Ihedioha).
Nel secondo quarto, con l’ingresso (a metà prima frazione) di Lenardon, la Cisa scava il solco decisivo: Lenardon rompe sistematicamente i raddoppi della zone-press di Cadeo riuscendo quindi a servire l’uomo libero (bene Pelliccione in questa fase) o a realizzare autonomamente (MVP della serata con 15pt, 8 assist e 9 falli subiti, valutazione tot 27). Ruvo invece è in difficoltà ad attaccare a difesa schierata, conseguenza del fatto che la propria difesa non premia sottraendo l’arma della transizione, e si mostra statica (così come nei primi 20’ di Patti) e incredibilmente imprecisa ai liberi (7/15 a metà e 13/27 a fine gara). Risultato al 20’ di 46-35.
Le difficoltà in regia di Ruvo, tra Bonfiglio acciaccato e Bonacini sempre più fantasma di sé stesso, impongono a Cadeo l’utilizzo del baby Merletto (classe ’93) che riesce a portare una grandissima energia difensiva (3 palloni recuperati non registrati da una rilevazione statistica in verità molto imprecisa). Con Merletto in campo Ruvo dà avvio ad una lunga rincorsa al Massafra, ricucendo gran parte dello svantaggio affidandosi a capitan Pilotti (in foto) che trascina i suoi subendo molti falli e segnando canestri importanti. D’altra parte Massafra respinge l’assalto ruvese con Lenardon precisissimo in lunetta e Cuccinelli a far punti importanti: al 30’ è 62-55 (ma Ruvo aveva raggiunto anche il -4 sul 57-53).
L’ultima frazione è simile alla precedente: Ruvo si rifà sotto prepotentemente nella prima metà, complici una serie di ingenuità massafresi, raggiungendo il 75-73 con l’ennesima tripla di Zerini (MVP ruvese con 23pt frutto di 4/4 da 2pt e 5/7 da 3pt, valutazione di 27). Massafra risponde immediatamente con una tripla taglia gambe di Scarponi (molto impreciso dall’arco, 4/13, ma chirurgico nel segnare nei momenti decisivi) che, seguita dal quinto fallo di Pilotti, chiude di fatto la rincorsa ruvese regalando a Massafra una vittoria importante quanto meritata, con il risultato di 88-78, che consente alla truppa di Bernardi di approcciare la trasferta di Agrigento, fondamentale in chiave salvezza, con piena consapevolezza dei propri mezzi, che con Lenardon in più appaiono decisamente più importanti ed adeguati.
Ruvo recrimina per le percentuali ai liberi degne di campionati provinciali e per l’eccessivo nervosismo e leggerezza di alcuni dei suoi uomini di riferimento (leggi Malamov e Modica). Dal punto di vista tattico, Cadeo si dovrà interrogare sull’opportunità di proporre alternative difensive valide qualora capitino altre serate in cui il raddoppio sistematico sul portatore non produca i frutti cui si erano abituati i tifosi ruvesi, giunti in grande numero a Massafra per incitare i propri beniamini. Proprio questa serenità e partecipazione dell’ambiente, assieme alla posizione di classifica estremamente positiva, fannò si che il passo falso tarantino non lasci cicatrici in vista dell’attesissimo derby casalingo contro il fortissimo Ostuni.


I tabellini:

MASSAFRA-RUVO 88-78 
Massafra: Scarponi 20, Gigena 19, Cucinelli 14, Quaglia 2, Basanisi 3, Lenardon 15, Cigliani 6, Pelliccione 9, Laquintana, Cavallo n.e.. All. Bernardi. 
Ruvo: Zerini 23, Pilotti 22, Bonfiglio 5, Ihedhioa 6, Simeoli 4, Modica 5, Laudoni 4, Malamov 8, Bonacini, Merletto 1. All. Cadeo. 
Arbitri: Rudellat e Benatti 
Parziali: 24-21, 46-35, 62-55

venerdì 19 novembre 2010

Presentazione della nona giornata di A dil. girone B

di Angelo Barile

Latina-Palestrina: i pontini di coach Corpaci, reduci dal colpo esterno a Matera che li ha riportati a ridosso delle prime della classe, cercano la continuità al palaBianchini; i prenestini di coach Galetti vanno invece alla caccia del terzo successo esterno per continuare ad alimentare le proprie chances di slavezza;
Bisceglie-Matera: i biscegliesi di coach Ciracì vogliono proseguire il loro momento magico e puntano al pokerissimo, per confermare che al palaDolmen riescono sempre ad esprimersi al meglio; i lucani del "fromboliere" Vico cercano invece il riscatto dopo il secondo stop interno per non perdere contatto con l'alta classifica;
Massafra-Ruvo: i massafresi, dopo lo stop di misura a Trapani, alla caccia di un vitale successo interno per risalire in classifica, con coach Bernardi alla prima davanti al pubblico di casa; i ruvesi sulle ali dell'entusiasmo per il primato solitario proveranno a violare anche il pala Giovanni Paolo II in un derby che si preannuncia molto caldo e vibrante;
Trapani-Potenza: continuare a macinare punti al palaIlio senza sottovalutare l'avversario lucano è il compito degli uomini di coach Benedetto, che con un successo potrebbero anche raggiungere la vetta; i lucani di coach Tony Trullo (ex della giornata) cercano invece il colpaccio per riscattare l'ennesima sconfitta interna che pesa come un macigno per la compagine potentina;
Ostuni-Ferentino: è sicuramente il big-match di giornata. Due roster allestiti con l'obiettivo legadue, gli ostunesi guidati da capitan Morena proveranno a far valere il fattore campo per portare a casa i 2 punti; gli uomini di mister promozione Gramenzi, dopo il rigenerante +20 nel sentitissimo derby contro Palestrina sono alla caccia di un pesante successo esterno che li rilancerebbe prepotentemente tra le prime della classe, oltre a dare un bel segnale di forza a tutte le dirette concorrenti;
Anagni-Patti: ritornare al successo è l'obiettivo di entrambe le compagini. Anagni dopo due stop consecutivi può contare sul fattore campo per conquistare i due punti e rilanciarsi in graduatoria; i pattesi cercano dopo 4 stop consecutivi di tornare al successo, con gli uomini di coach Sidoti chiamati ad un difficile match in terra laziale;
Sant'Antimo-Agrigento: alla caccia di un fondamentale bis interno, dopo il successo contro Anagni, i campani di coach Manuel Scotto; mentre i fortitudini di coach Vincenzino Esposito, che può contare sul nuovo innesto Paolo Mossi, cercano lontano da casa i due punti e una prestazione di carattere per dimenticare l'ennesima sconfitta di un punto (ben 4 su otto partite) che li ha relegati sul fondo della graduatoria;
Rieti-Molfetta: i reatini vanno a caccia del poker tra le mura amiche del palaSojourner per continuare la risalita in classifica e raggiungere posizioni più consone al blasone e agli obiettivi della società laziale; i molfettesi di coach Paternoster invece cercano nella città alle pendici del monte Terminillo il riscatto dopo la pesante sconfitta interna nel derby con Ostuni, che ha visto capitan Maggi & C. cedere di schianto nell'ultimo parziale.

giovedì 18 novembre 2010

Conosciamo i nostri avversari: Massafra

(Nella foto di basketmassafra.it, Ivan Scarponi marcato da Bona durante il match Massafra-Ostuni)

di Angelo Barile

Prima trasferta pugliese per i ruvesi nella nona giornata del campionato di A dilettanti gir. B: avversario di turno la Cisa Massafra.
Non inganni la classifica, il match si preannuncia durissimo: il roster tarantino presenta giocatori importanti per la categoria e il momento difficile con il cambio d'allenatore pare essere alle spalle.
Difatti dopo l'esonero di coach Bianchi e l'arrivo di coach Bernardi, la formazione del presidente Tamburrano ha ottenuto una vittoria convincente in casa contro Sant'Antimo e una sconfitta di misura in quel di Trapani dopo una partita equilibrata, senza dimenticare che al pala Giovanni Paolo II è già caduto l'Ostuni di Mimmo Morena e Mario Gigena.
Ma conosciamo il roster massafrese: in cabina di regia troviamo Nicola Basanisi (5.9 pt, 3.8 assist in 24.1 min), play classe '76 ex Ostuni, Osimo e Matera, giocatore dalla buona visione di gioco e dotato di un buon tiro dai 6,75m; suoi alter ego sono gli under Tommaso Rossetti (3 pt col 62.5% da 2 in 15.6 min), classe '88, play molto bravo soprattutto in penetrazione, e Giovanni Laquintana (3 pt in 11.2 min), classe '91, under giovanissimo e di cui si dice un gran bene.
Nel reparto esterni troviamo il mancino Ivan Scarponi (12.1 pt  col 32% da 3 in 28.3 min), guardia-ala classe '86, giovane ma con già tanta esperienza in categoria (ex Trieste, Fidenza, Gragnano, Porto Torres), è un giocatore molto pericoloso dal perimetro se in giornata e dotato di ottime doti atletiche; altro leader e soprattutto capitano della formazione tarantina (ed ex di giornata) è Maurizio Cucinelli (10.8 pt in 28.9 min), ala classe '79, giocatore prettamente offensivo dotato di un buonissimo tiro dalla media e lunga distanza, lo scorso anno nella vicina Molfetta. Completa il reparto esterni la guardia under classe '88 Andrea Cigliani (5.3 pt col 84.6% da 2 in 21.6 min), dotato di un discreto tiro da fuori e buone doti in penetrazione, lo scorso anno con coach Bernardi a Trieste.
Il reparto lunghi può contare su uno dei giocatori più forti della categoria, ovvero Silvio Gigena (15.4 pt, 8.6 rimb, 36.4% da 3, 93.5% ai lib, 18.3 di val in 31'), ala-pivot classe '75, gran tiratore e buon rimbalzista, giocatore reduce da tante stagioni in serie A e lega2 e lo scorso anno protagonista con la Fortitudo Bologna, squadra dal quale proviene anche il giovane centro under classe '88 Francesco Quaglia (10.6 pt, 60.8% da 2, 5.3 rimb in 26.6 min), molto temibile per cm (207 cm) e doti tecniche (buoni movimenti spalle a canestro ed anche una buona mano dalla media distanza).
Completano il settore lunghi l'ala pivot classe '82 Paolo Pelliccione (7.3 pt col 70.4% da 2 in 17.5 min), ex Corato e Treviglio, molto dinamico con buone doti fisiche ed Eligio Cavallo (1 pt in 3.7 min), pivot classe '90 delle giovanili finora quasi mai utilizzato.

martedì 16 novembre 2010

Il punto sul Girone B dopo 8 giornate

di Francesco Caputi Iambrenghi




La giornata appena trascorsa ha regalato minori sorprese rispetto alla precedente, e pertanto non sono registrabili particolari sconvolgimenti in classifica.

Come di consueto, analizziamo la graduatoria dal basso, dove Agrigento riesce nell’incredibile (per quanto tragica) impresa di perdere un’altra partita di un solo punto al PalaMoncada di Porto Empedocle contro Bisceglie. E’ la quarta sconfitta di un punto della formazione siciliana, probabilmente un record, che li tiene bloccati all’ultimo posto solitario con soli 2 pt. E’ delle ultime ore la firma, in prova, della guardia Paolo Mossi, l’anno scorso nel girone C di B dilettanti a Rieti.


Proprio Rieti abbandona il gruppo delle penultime con la terza vittoria consecutiva, questa volta in trasferta ai danni di Potenza; si confermano azzeccate quindi le profonde operazioni di modifica del roster attuate nelle precedenti settimane. Restano invece a 4 pt Massafra, sconfitta a Trapani, e Palestrina, travolta nel derby con Ferentino.
Assieme a Rieti a quota 6 pt il gruppo più numeroso. Potenza, sconfitta a domicilio da Rieti, appare eccessivamente dipendente dalle prestazioni di Scrocco, suo uomo di punta e autore di una prova opaca. Sant’Antimo vince in casa contro Anagni, favorevolmente sospinta dal cambio tecnico in panchina con coach Scotto a rimpiazzare il dimissionario Alfredo Foglia. Molfetta esce sconfitta dal derby casalingo contro Ostuni, una sconfitta abbastanza preventivabile che non lascia particolari strascichi nello spogliatoio ma che porta l’attenzione sulla necessità di recuperare il miglior Andrea Maggi per la sfida contro Rieti. Infine Patti, nel pieno di un tunnel di 4 sconfitte consecutive, l’ultima delle quali patita in rimonta e in casa contro la capolista Ruvo di Puglia; anche in casa siciliana si rumoreggia di operazioni di mercato che vedrebbero la giovane guardia Yassin Derraa principale indiziato per un eventuale taglio.
Ad 8 pt è solitaria Anagni, reduce da due sconfitte consecutive che hanno macchiato un avvio di stagione da incorniciare; allo staff guidato da coach Nunzi il compito di riprendere le redini della situazione per affrontare al meglio il match casalingo con una Patti assetata di punti.
3 squadre a 10 pt: Matera ha decisamente un problema con gli anticipi di sabato sera, essendo a 2 sconfitte su 2 in questa particolare circostanza. Al di là delle curiosità, coach Ponticiello recrimina per gli errori ai liberi dei suoi uomini più esperti nelle battute finali della partita contro Latina, che ha consentito ai pontini di vincere di 4 lunghezze (70-74) e agganciare i lucani in classifica; per i pontini una vittoria estremamente importante per la classifica, in vista del recupero di Villani previsto per la sfida tutta laziale e di alta classifica contro Ferentino tra due settimane. Anche in ciociaria aria nuova grazie al cambio coach, con mister promozione Franco Gramenzi al ritorno su una panca di A dilettanti dopo il trionfo di Barcellona Pozzo di Gotto l’anno scorso: larga vittoria ai danni di Palestrina che rilancia Ferentino nella parte alta della classifica.
A 12 pt altre 3 squadre. Se trovare Ostuni e Trapani ad altissima quota non rappresenta una sorpresa, discorso diverso vale per Bisceglie che con la vittoria in extremis su Agrigento colleziona il suo sesto successo in otto gare. L’assenza di Davide Naso per infortunio non ha dunque inciso sul rendimento della truppa di coach Ciracì che continua a vincere a dispetto dei ranking precampionato: sicuramente è la sorpresa più rimarchevole dell’intera A dilettanti.
Solitaria capoclassifica si conferma Ruvo di Puglia, che riesce a portare la posta in palio a casa dal difficile campo di Patti nonostante un primo tempo decisamente pessimo in cui è arrivata ad inseguire anche di 14 lunghezze. Nel secondo tempo Pilotti, Ihedioha e Zerini hanno lanciato la volata che ha consentito alla squadra di Giulio Cadeo di raggiungere e superare i padroni di casa nonostante uno straordinario Augustin Fabi. Cadeo in ogni caso non può essere soddisfatto del rendimento della squadra nei primi due parziali, troppo distratta e sciatta rispetto alle precendenti uscite, e sulla tenuta mentale dovrà lavorare in vista dei due derby consecutivi a Massafra e in casa contro Ostuni.