venerdì 23 gennaio 2009

ARRIVA AGRIGENTO AL PALACOLOMBO



Per il terzo turno del girone di ritorno del torneo di B dilettanti girone D, sbarca a Ruvo l'Agrigento del pesidente Totò Mancada, che ha sconfitto i ruvesi nella gara d'andata 80-70.
I siciliani si trovano a pari punti con i nostri beniamini a quota 16 in classifica e l'incontro di domenica è un vero e proprio spareggio.
Conosciamo un po'i nostri prossimi avversari.
In cabina di regia vi è Emiliano Paparella, ottimo realizzatore, play-guardia classe '83 fratello di quel Santiago (giunto a Massafra a stagione in corso) che tanto male ci ha fatto con la canotta potentina nella finale playoff di 2 anni fa.
Nel ruolo di guardia titolare vi è Gianluca Tartaglia, classe '76, giocatore molto pericoloso in penetrazione e bravo anche nel tiro da fuori. Nel ruolo di ala piccola giostra Christian Mayer, giocatore che ha nel suo curriculum tante stagioni nelle categorie superiori, è sicuramente uno dei punti cardine del roster agrigentino essendo dotato di una classe cristallina, difatti nonostante la non più giovane età riesce ancora a far la differenza in queste categorie.
Cambio agli esterni sono il giovane e talentuoso play under Peppe Anello, classe '88, e Vincenzo Provenzano, 2-3 classe '80.
Il reparto lunghi è composto da Marco Pilat, 3-4 classe '74, soprannominato "il Cigno". Giocatore di enorme potenziale per la categoria, è rientrato solo nel girone di ritorno a causa di numeroi problemi fisici ma piano piano sta recuperando la miglior condizione e quindi sicuramente emergerà col passare delle giornate.
Come 5 titolare (sarà sicuramente assente perchè infortunato) vi è Claudio Pol Bodetto, atleta espertissimo con alle spalle anni di militanza nelle categorie superiori. E' uno dei pochi 5 puri in circolazione ed è anche dotato di un'ottima mano dalla media distanza.
Completano il reparto lunghi Michele Giovanatto, ala pivot classe '81 molto perimetrale e dotato di un'ottima mano da fuori, Matias Principe, 5 puro classe '85 e Giancarlo Di Simone, 3-4 classe '87 che fa dell'atletismo la sua qualità migliore.
L'appuntamento per questo importantissimo match è per domenica 25 gennaio alle ore 18:00 al palaColombo.
Venite in massa per sostenere tutti insieme i nostri beniamini, reduci dal successo di Sarno e alla ricerca della terza vittoria consecutiva.

lunedì 19 gennaio 2009

PROVA DI FORZA A SARNO


(Fonte foto:www.ruvolive.it)

L'ultima trasferta era stata una debacle per noi, con la disfatta a Catanzaro. Una squadra priva di mordente, di voglia di vincere, di lottare. La vittoria, fortemente voluta, contro Bernalda in casa al fotofinish, aveva riacceso la fiammella della speranza in tutti i tifosi biancoazzurri, la voglia di voler vedere i nostri ragazzi essere ancora protagonisti in questo campionato. Serviva un segnale forte di ripresa, ieri è arrivato. Finalmente abbiamo ammirato il Ruvo con il sangue agli occhi che ci si attendeva, deciso e convinto dal primo minuto di gioco, con la voglia di vincere che vorremmo e ci auspichiamo di vedere sempre.
Sarno è un campo durissimo sul quale andare a vincere. Sia per l'indubbio valore della compagine locale, dotata di tanti giocatori di esperienza anche provenienti da categorie superiori, sia perchè l'intensità di gioco della formazione campana e il piccolo impianto che spesso diventa catino bollente, rendono quasi inespugnabile il parquet sarnese.
Ho detto quasi. E si, difatti se una squadra gioca da squadra, scende in campo dal primo secondo con la giusta mentalità e fa una grande partita in difesa e in attacco, difficilmente poi gli episodi e il risultato finale possono esserti avversi. E i nostri ragazzi, ieri, hanno giocato da grande squadra: in vantaggio dall'inizio alla fine, pronti a tenere duro nei momenti più difficili dell'incontro quando, come è logico che sia, i locali provavano a rientrare, grandissima difesa (innumerevoli le palle recuperate) e anche spesso buoni attacchi, dove in modo particolare abbiamo tirato con ottime percentuali.
Una vittoria rigenerante non solo per i nostri ragazzi ma per l'intero ambiente. Poter lavorare in settimana con un briciolo di serenità in più sulle cose da migliorare, scendere in campo la domenica dopo con una mente più serena non può che essere sicuramente un valore aggiunto.
Questa vittoria deve essere punto di partenza e non di arrivo. Perchè adesso sarebbe gravissimo pensare di essere diventati improvvisamente fortissimi, di aver risolto tutti i nostri problemi.
In questo momento stiamo cercando di uscire definitivamente dal tunnel della mediocrità che ci ha attanagliato nel girone d'andata, ma occorre uscirci in maniera definitiva, dando continuità di risultati e prestazioni.
Il campionato, con i risultati di questa giornata (di particolare rilevanza Corato che espugna San Severo, Maddaloni che espugna Bernalda, Ruvo che espugna Sarno), è completamente riaperto e noi, tornati al quarto posto in graduatoria, in una posizione più consona al nostro potenziale, non possiamo fermarci quà ma dobbiamo iniziare a correre. Ecco, finora nel girone d'andata abbiamo passeggiato, spesso e volentieri ci siamo anche seduti.
Da adesso in poi, cominciamo a correre!

giovedì 15 gennaio 2009

PROVIAMOCI!!

Seconda giornata di ritorno del campionato di B dilettanti, si va a Sarno. Squadra terza in classifica dopo l'exploit di Canicattì, i campani sono temibilissimi tra le mura amiche, soprattutto perchè il loro gioco molto fisico viene sfruttato al meglio nel piccolo e caldo impianto dove i campani disputano le loro gare interne. Team al primo anno nella serie cadetta dopo l'acquisto del titolo del Gragnano, è però formato da giocatori di grande esperienza, guidati in panca dall'ex play ruvese Gigi Corvo (sostituì a stagione in corso Valerio Corvino nella nostra prima stagione in B2). Parecchi i nomi di spicco della formazione campana: il play titolare è Fabio Di Napoli, play talentuoso messosi in evidenza in C1 e B2 con Marigliano, mentre la guardia è Claudio Cavalieri, guardia-ala dotato di un buon tiro da fuori proveniente da Sant'Antimo in B1.
Pino Corvo è l'ala titolare, classe '69, è reduce da tanti anni da protagonista in categorie superiori e negli ultimi anni capitano e leader a Sant'Antimo in B1. Nel ruolo di 4 titolare vi è Claudio Ciampi, protagonista lo scorso anno nelle fila del Pozzuoli dove si dimostrò, numeri alla mano, uno dei migliori lunghi del girone. Il centro titolare è il riconfermato Rusciano, centro classe '83 che fa della forza fisica la sua qualità migliore.
A dar man forte ai giocatori del quintetto, vi è una panchina molto valida. Il secondo play è l'under sarnese Giuseppe Mascolo, classe '86 e reduce da anni di esperienza da under a Gragnano sia in B2 che in B1. Poi vi è Carlo Menzione, ben conosciuto dalle nostre parti, capace di giocare sia da 2 che da 3, lo scorso anno ha vinto il torneo di B2 con Ostuni ed è stato nostro avversario in semifinale: disputò una buona stagione, culminata con dei playoff di altissimo livello. Il cambio ai lunghi è l'ultimo arrivato Peppe Capuano, napoletano classe '81, dotato di un buon tiro da fuori e in grado di giocare sia da 4 che da 5. Completa la panchina Salvatore Parlato, ala classe '86 avellinese e un giovane locale che di volta in volta viene scelto per completare i 10 a referto.

Sarà sicuramente una partita durissima e tutt'altro che semplice per i nostri ragazzi, ma dopo il rigenerante ma rocambolesco successo interno al fotofinish con Bernalda di domenica scorsa, è lecito attendersi una conferma della volontà da parte della squadra di dare continuità nei risultati e nelle prestazioni, per riuscire a lasciare definitavamente le critiche e le polemiche alle spalle e soprattutto perchè visti i 2 passi falsi commessi in casa occorre cominciare a vincere in trasferta per recuperare terreno ed uscire dal centro classifica.

Forza ragazzi, proviamoci!!

lunedì 12 gennaio 2009

DECIDE SARTORI

Prima vittoria del 2009, prima uscita e prima vittoria casalinga del nuovo anno giunta al termine di un finale incandescente e vietato ai deboli di cuore.
E' il nostro Mauro Sartori con la specialità della casa, il tiro dai 6,25 m, a decidere Ruvo-Bernalda.
Nel pregara, tutti si auguravano di vedere i nostri giocatori lottare dal primo secondo di gioco fino all'ultimo. Occorre dire che così è stato. Brillanti ed entusiasmanti per poco più dei primi 20' di gara, in difficoltà nella seconda metà di gara, i nostri giocatori hanno venduto cara la pelle fino al 40', dimostrando grande carattere e non mollando quando sul -6 vincere sembrava un’impresa (60-66 a 3' dalla fine del match).
Gli si chiedeva questo e così è stato. Nonostante la situazione di grossa difficoltà dei nostri giocatori, il cuore, l'orgoglio e la voglia di vincere nonostante tutto dei nostri ragazzi alla fine ha avuto la meglio. E la copertina di giornata, nonostante la vittoria sia merito di tutto il gruppo, nessuno escluso, che ha sempre creduto nella vittoria, non può non andare a Mauro Sartori, il totem e l'uomo più esperto di questa squadra, che in un momento difficilissimo e delicatissimo della gara, per la squadra e per lui (veniva da uno 0/2 ai liberi e dalla possibile tripla del +1 fallita dalla stessa posizione da dove ha scagliato il tiro della vittoria), ha piazzato, con la freddezza del campione capace di prendersi la responsabilità del tiro decisivo, la tripla che ha deciso la gara.
Invano è stato l'ultimo tentativo bernaldese dai 6,25m di Azan, probabilmente troppo aveva concesso il fato ai lucani nella trasferta precedente a Massafra e un'altra vittoria al fotofinish sarebbe stata evidentemente troppo.
Adesso si va a Sarno, reduce dalla pesantissima vittoria in trasferta a Canicattì, in un campo bollente dove è molto difficile giocare (i nostri cugini coratini ne hanno fatto le spese nell'ultima partita in campania) a causa della struttura e della situazione ambientale che spesso condiziona e non poco i giocatori ospiti e il duo arbitrale, parquet sul quale occorrerà fare una partita perfetta sotto ogni punto di vista per uscire vittoriosi.
Questa vittoria dal punto di vista psicologico può valere tanto. Una settimana con un po' di tranquillità in più con la quale allenarsi non può che far bene, una settimana nella quale occorrerà lavorare duro sugli aspetti da migliorare, per cercare di fare quel salto di qualità tanto atteso (la continuità di risultati e di gioco) che ci permetterebbe di rilanciarci in classifica ed anke per poter dare un calcio a tutte le polemiche e le difficoltà avute nel girone di andata in questa prima metà di stagione.

venerdì 9 gennaio 2009

IL MOMENTO DELLA VERITA'



Il tempo delle parole, dei se, dei ma e degli alibi è finito.
Domenica contro Bernalda vi è l'ennesima prova d'appello, probabilmente l'ultima, per la nostra squadra.
I rossoblù dell'ex tecnico Brogialdi, sono secondi in classifica e nonostante tutto a soli 4 punti da noi, reduci da un filotto di vittorie consecutive da quando il play Silvestrini è giunto in lucania.
Quale occasione migliore di batterli per rosicchiare punti, magari ribaltare anche il -9 dell'andata (sarebbe importante per la differenza canestri) e provare a rilanciarci in classifica, per dimostrare che ci siamo nonostante tutto e vogliamo e possiamo fare la voce grossa.
Riconquistate il palaColombo e tutti i ruvesi.
Non basterà vincere una partita per farlo, ma già giocare una grande partita contro i lucani servirebbe quantomeno a rasserenare un minimo l'ambiente, a far ritornare un po' di calore e far innalzare di qualche grado l'atmosfera nel nostro ambiente.
Gli occhi della tigre: vi chiediamo questo. Di vedervi concentrati, affamati in campo dal primo secondo di gara alla ricerca del riscatto e di una vittoria convincente.
Abbiamo, nonostante tutto, nonostante l'ultima umiliante sconfitta in quel di Catanzaro, ancora voglia di credere in voi, speriamo ancora in una vostra reazione.
Perchè una sconfitta, una brutta gara, segnerebbe probabilmente in modo definitivo, l'addio ai sogni di gloria e sancirebbe la conferma di una stagione da vivere solo per preservare il titolo di B dilettanti a Ruvo.
Noi vogliamo crederci ancora, adesso tocca a voi dimostrare orgoglio e che tenete ancora a far bene con la nostra canotta!

venerdì 2 gennaio 2009

SI RICOMINCIA!


(Fonte foto: www.pallacanestrocatanzaro.it)

Le festività natalizie ed il primo giorno del nuovo anno sono passati e per i nostri ragazzi è già ora di scendere in campo e fare sul serio.
I nostri beniamini hanno lavorato sodo anche la mattina del 31 dicembre e la sera dell'1 gennaio sotto la nuova guida di coach Napoli, che in pochi giorni sta cercando di dare già una nuova fisionomia e un'identità alla nostra squadra.
Utili per il nostro coach in quest'ottica i 2 test amichevoli ravvicinati giocati lunedì e martedì scorso a Bari e a Molfetta con le compagini locali.
Per l'ultima giornata del girone d'andata, si fa visita a Catanzaro, squadra rivelazione dello scorso campionato che ha rivoluzionato il roster che si arrese solo in gara-5 di semifinale playoff al Molfetta nel torneo dell'anno passato.
Sicuramente i calabresi hanno disputato finora un torneo ben al di sotto delle loro possibilità e sono clamorosamente penultimi in classifica a quota 8 con il solo Bari alle loro spalle, ma nell'ultimo turno hanno dato ottimi segnali di ripresa, nonostante la sconfitta di misura a Maddaloni.
Conosciamo un po' i nostri prossimi avversari, che almeno per quanto riguarda le individualità sono sicuramente un roster dal notevole potenziale.
Nel reparto esterni spicca il capitano, play e faro della squadra, Andrea Cattani, giocatore che ormai da tanti anni veste la casacca giallorossa. Grande assist-man, sfrutta anche la sua forza fisica per giocare spalle a canestro contro i play avversari, spesso e volentieri più bassi di lui. E' dotato anche di un discreto tiro dalla lunga distanza.
La guardia titolare è Diego Savazzi, guardia tiratrice 32enne reduce dalla stagione a Lumezzane in B1, dove l'anno scorso affrontò il nostro Davide Tisato, in una tiratissima semifinale tra Lumezzane e Venezia, con i lagunari che dopo aver superato con grossa fatica i biancoazzurri, passeggiarono in finale contro Brindisi guadagnandosi la legA2 e lo scudetto LNP.
Savazzi fa del tiro da fuori la sua arma migliore e finora è il realizzatore più prolifico dei calabresi.
Completa il reparto esterni titolare Nicola Ogliaro, l'altro confermato del quintetto base dell'anno scorso, guardia-ala gran lottatore e buon penetratore, fa della grinta e dell'intensità di gioco le sue qualità migliori non disdegnando le conclusioni dai 6,25 m essendo dotato di una discreta mano.
Il pacchetto piccoli è completato dagli under Andrew Rath, giunto da Cremona con cui ha conquistato la promozione in A dilettanti lo scorso anno registrando ottime cifre, Jacopo Pozzi, proveniente anche lui dalla A dilettanti da Omegna e dal giovanissimo prodotto del vivaio locale Caliò, play tascabile (1,75 cm) classe '89.
Il reparto lunghi è invece tutto nuovo: la coppia titolare proviene dalla A dilettanti.
Nel ruolo di ala-pivot gioco Furio De Monaco, proveniente da Matera, è il classico lungo atipico che ama giocare sul perimetro dal quale può fare molto male se in giornata. Il centro titolare è invece Ruggero Fiasco: classe '79, proviene da una stagione a Porto Torres in A dilettanti. E' uno dei giocatori chiavi del complesso calabrese.
Ad entrambi dà il cambio l'espertissimo Brian Shorter, classe '68, ala-pivot vista l'anno scorso a stagione in corso a Massafra.
L'allenatore è ampiamente conosciuto a queste latitudini vista la sua militanza negli anni passati alla guida della formazione catanzarese: Fabrizio Tunno, da anni 3 sulla panchina giallorossa sulla quale ha debuttato da head coach dopo aver fatto la gavetta da "secondo" negli anni passati.