lunedì 30 marzo 2009

SCONFITTA PREVENTIVABILE A CATANIA

Niente da fare per i nostri ragazzi, troppo forte in questo momento il roster catanese che ha sempre condotto la partita.
Le assenze di Teofilo e Zambon sono pesate tanto e chiaramente una squadra "claudicante" come la nostra è chiaro che ha pagato dazio al grande stato di forma e alla voglia di vincere dei locali (sono in lotta per la seconda piazza).
Nonostante la pesante sconfitta, nulla cambia nella nostra situazione: occorrono i 2 punti domenica in casa con Catanzaro per garantirsi i playoff. Difatti con una vittoria, indipendentemente dai risultati dagli altri campi, siamo nella poule promozione. E la posizione (potremmo essere da quinti a settimi) conterà poco, nel senso che avremo cmq sempre il fattore campo contro già dal primo turno: si tratterebbe solo di vedere chi affrontare.
Comunque nonostante la sconfitta, ci sono alcune note positive che giungono dalla Sicilia: un Mauro Sartori che sta recuperando una condizione accettabile, con il suo problema al piede in via di miglioramento, un Marko Mlinar sempre più incisivo come nelle ultime uscite e un Andrea Grosso che quando chiamato in causa ha dato un buon contributo.

25° Giornata, risultati e classifica
29/03/2009

GragnanoBernalda91-67
MassafraFoggia68-60
CatanzaroMaddaloni78-68
CanicattìAgrigento80-71
PozzuoliCorato64-65
CataniaRuvo85-68
S.SeveroBari89-72

Pun
1Mazzeo S Severo36
2Virauto Ford Catania32
3Cementir Maddaloni30
4Pasta Granoro Corato28
5Cisa Massafra26
6Moncada Agrigento26
7Adriatica I Ruvo24
8Libertas B Foggia24
9Graziella C Gragnano24
10Cest.Bernalda24
11Serapide Pozzuoli22
12C D'Agostino Bari20
13N. Alcaro Catanzaro18
14Gaudium Canicattì16

venerdì 27 marzo 2009

UN RUVO RIMANEGGIATO DI SCENA A CATANIA



Mancano solamente 2 giornate al termine della regular season, ma tutto può ancora succedere, se si esclude il San Severo già certo della prima piazza.
Tutti gli altri piazzamenti sono ancora da decidere e questa penultima giornata servirà a fare un po' più chiarezza su quello che potrà essere il quadro playoff e playout, oltre a determinare la squadra che retrocederà direttamente in C dilettanti al termine della regular season.
Veniamo a noi: inutile fare tanti calcoli per vedere in quale posizione possiamo finire, tante sono le possibilità, la cosa certa è che servono 2 punti per essere praticamente certi di fare i playoff, e prima arrivano prima ci scrolliamo un po' di tensione da addosso.
Ma la trasferta in terra siciliana si preannuncia molto ostica, difatti andremo a giocare contro una squadra in grande forma, reduce dal successo di Corato e in lotta per la piazza d'onore con Maddaloni.
E ci rechiamo nell'isola senza Teofilo e probabilmente senza Zambon, entrambi con problemi fisici.
Quindi si preannuncia un compito durissimo per i nostri beniamini, che però cercheranno di vender cara la pelle, anche perchè nel basket mai dire mai.
 L'appuntamento è quindi per domenica 29 alle ore 18 al PalaArcidiacono di Catania, con la diretta streaming sul sito ufficiale della nostra squadra (www.ruvochannel.com) nella sezione plus.

lunedì 23 marzo 2009

RUVO, IL CUORE NON BASTA!

Un Ruvo con un grandissimo cuore non riesce ad espugnare Foggia, ma esce comunque tra gli applausi dei sostenitori ruvesi al seguito, orgogliosi di aver visto la propria squadra reagire a più riprese ai vari svantaggi che erano maturati nel corso del match.
Dimostrazione questa di grandissimo carattere, quel carattere che dalla vittoria casalinga di Maddaloni non è mai mancato e che, al di là dei risultati,è la cosa che ci rende più contenti perchè prima di tutto a chi indossa la nostra maglia si chiede sempre massimo impegno.
Il match contro i rossoneri è stato letteralmente uno spot per la pallacanestro: squadre che si sono affrontate senza grossi tatticismi, ottime percentuali al tiro che hanno reso la partita molto godibile e un pubblico caloroso e corretto sugli spalti da ambo le parti.
Purtroppo per noi però, l'aver speso tantissime energie mentali e fisiche per rimontare più e più volte gli svantaggi accumulati, non ci ha permesso di essere lucidi nel finale di gara, quando Foggia con maggior lucidità è riuscita a portare a casa la posta in palio.
Adesso Ruvo cercherà a Catania di conquistare quei 2 punti che ci darebbero probabilmente il pass per entrare nelle top eight, consci comunque che espugnare il parquet siciliano sarà tutt'altro che semplice vista la forma e la forza del team catanese, reduce peraltro dall'exploit di Corato e in lotta per la seconda piazza in graduatoria.
Ma il Ruvo visto a Foggia e nelle ultime partite, potrà quanto meno provare a portare a casa la posta in palio.

giovedì 19 marzo 2009

PULLMAN PER FOGGIA

Il Club Ruvo Basket "G. Parziale" in occasione della trasferta di Foggia di domenica prossima dell'Adriatica Industriale Ruvo organizza un pullman per sostenere la squadra in questa delicata trasferta.

Per info e adesioni rivolgersi presso la sede del club in via Cattedrale, nei pressi del Purgatorio.

martedì 17 marzo 2009

RUVO SUPERA CORATO NEL DERBY



Fonte foto: www.ruvochannel.com

Avremmo voluto raccontare le emozioni di una grandissima vittoria nel sentitissimo derby, raccontare ciò che si è provato nel rimontare 11 punti quando il match sembrava compromesso in favore dei cugini, coi nostri beniamini alle corde e che invece hanno saputo reagire e buttare il cuore in campo, vincendo alla fine meritatamente nonostante l'assenza di Zambon, Sartori out per falli e Teofilo e Mlinar con 4 penalità a carico..oltre alle pessime condizioni fisiche di alcuni nostri giocatori.
Ma purtroppo il racconto dell'impresa dei nostri beniamini passa in secondo piano, dato che purtroppo è inevitabile parlare degli imbecilli che hanno rovinato questo derby.
C'è tanta passione per la pallacanestro nelle 2 città, 2500 persone hanno la possibilità di vivere un qualcosa che anche in categorie superiori si sognano ed invece che succede?
Alcuni imbecilli dal settore ruvese prima lanciano di tutto in campo per protestare contro le avverse decisioni arbitrali, poi non contenti lanciano oggetti e uova nel settore ospite, un signore purtroppo ha la peggio ed è costretto ad abbandonare l'impianto per essere trasportato in ospedale.
Ci auguriamo che non sia nulla di grave e gli porgiamo noi del club i nostri migliori auguri di guarigione.
Inoltre, ad un certo punto, anche alcuni imbecilli dal settore coratino decidono di replicare con il lancio di altri oggetti.
Ma è sport questo? E' giusto che la stragrande maggioranza del pubblico presente (coratino e ruvese) al palazzetto debba subire e pagare gli atti scellerati di questi barbari e incivili, vogliosi di fare i buffoni e i protagonisti?
Perchè non si tratta di un problema di cittadinanza, il problema serio è cercare di allontare definitivamente certi elementi da questi eventi.
E speriamo che la nostra società, visto che tutto ciò è successo a Ruvo, possa prendere provvedimenti contro quanto accaduto per cercare a tutti i costi di non far ripetere mai più quanto accaduto.
Noi del club Ruvo basket cerchiamo di portare in trasferta famiglie, bambini..e poi siamo costretti a vedere in "casa nostra" certe cose. E' inaccettabile.
Sperando che questo non succeda più, augurandoci che dalla prossima volta ci siano i giusti accorgimenti e provvedimenti per assicurare che tutto vada bene, occorre guardare avanti.

Tornando a parlare di basket, con la vittoria contro Corato ci manteniamo agganciati alle posizioni che valgono i playoff e nel prossimo turno andiamo a Foggia, contro una diretta concorrente, sarebbe fondamentale riuscire a conquistare un altro successo.

giovedì 12 marzo 2009

TEMPO DI DERBY



Non giunge sicuramente nel momento migliore il derby con Corato per i ruvesi, ma domenica ci sarà l'ennesimo atto della sfida infinita tra paesi distanti pochi chilometri e come sempre ci si attende una grandissima cornice di pubblico e tanto pathos in una sfida che ha sempre regalato gioie e delusioni al pubblico presente.
Nella storia recente, il fattore campo ha praticamente sempre prevalso, solo una volta infatti le due formazioni sono riuscite ad espugnare il parquet "nemico", Ruvo in C1 nell'anno della vittoria del campionato e Corato nell'anno del ritorno nella serie cadetta.
E forse non sarà stato un caso che nei 2 successi esterni nei derbi, gli MVP dei 2 match siano andati oltre i 40 punti: si tratta di Valerio Corvino (44 punti per lui) e Diego Ismael Onetto (fermatosi "solo" a 42).
I cugini coratini arrivano al derby sicuramente in buonissime condizioni, col roster al completo e reduci dalla roboante vittoria casalinga contro il fanalino di coda Canicattì; i ruvesi invece vivono tutt'altro momento: due sono le sconfitte consecutive, l'ultima di misura a Pozzuoli, ma quello che preoccupa sono i tanti problemi fisici che affliggono i ruvesi.
Difatti i nostri ragazzi abili e arruolabili si contano sulle punta delle dita di una mano e chiunque riuscirà a recuperare per domenica, sarà tutt'altro che al 100% e scenderà in campo stringendo i denti e cercando di fare il possibile.
Domenica sarà il pubblico che dovrà cercare di trascinare la squadra, che a sua volta dovrà buttare il cuore in campo: Ruvo ha bisogno di 4 punti in queste ultime 4 giornate per poter centrare i playoff e sarebbe sicuramente tutto più semplice se 2 venissero dal derby.
Il derby del cuore, della generosità: forza ragazzi, date tutto quello che avete, anzi più di quello che avete. Sicuramente sugli spalti si cercherà di trascinare la squadra, perchè i ruvesi al derby ci tengono e nonostante le amarezze di queste stagione proveranno ad essere ancora fiduciosi e calorosi, ma in campo ci andate voi e dovete dare più del 100%, anche se sarà durissima superare questo Corato.
Per riuscire a vincere l'importante è prima di tutto crederci, crederci vorrebbe dire già aver vinto.
Noi sugli spalti, voi sul campo, tutti insieme al palaColombo.

domenica 8 marzo 2009

MESSI AL TAPPETO!



Niente da fare: sono lontani i tempi in cui, a Pozzuoli, ci garantivamo il primo posto.
Adesso c'è da commentare probabilmente la fine degli ultimi, labili sogni di gloria.
Difatti perdere di un 1 punto fa male sempre, ma soprattutto fa malissimo in questo momento della nostra stagione, già abbastanza complicata: evitare i playout, classifica e calendario alla mano, diventa duro. Durissimo. Massafra ci aggancia in graduatoria, Foggia e Pozzuoli si portano a 2 punti da noi, i puteolani con gli scontri diretti a favore e i foggiani che ci riceveranno tra 2 domeniche.
Basta veramente poco per essere fuori dalle top eight.
Occorre necessariamente vincere 2 partite, sulle restanti 4, per essere quasi sicuramente nelle prime 8. Non sarà semplice, tutt'altro.
E domenica c'è il derby contro un Corato reduce dai 40 punti rifilati all'ultima della classe e all'inseguimento (possibile) del secondo posto in graduatoria.
Da orgogliosi ruvesi fa male dirlo, ma domenica rischiamo seriamente che i coratini giochino in casa al palaColombo, visto che nei ruvesi l'entusiasmo e anke la febbre pre-derby è ai minimi storici. Troppe troppe delusioni, batoste. La sconfitta con San Severo era stata digerita bene nell'ambiente consci che di più, nelle condizioni in cui eravamo, non si poteva fare, ma a Pozzuoli occorreva vincere a tutti i costi e invece questo ennesimo k.o. pesa come un macigno.
Inoltre con una squadra piena in primis di problemi fisici come la nostra, diventa un incognita soprattutto il futuro (fine regular season e post season), che in questo momento fa sempre più paura.
Tra una settimana l'ennesimo capitolo di una stagione finora amarissima e che speriamo non diventi nerissima.

venerdì 6 marzo 2009

RUVO A POZZUOLI



Trasferta importante per i biancoazzurri, reduci dalla sconfitta interna con San Severo.
Mancano cinque partite al termine ed occorre fare innanzitutto i punti per garantirci i playoff e una volta fatto ciò, magari si può anche pensare a cercare di migliorare la nostra posizione in classifica, ma sicuramente non sarà facile e comunque ci sono ancora tanti incontri e tanto può cambiare rispetto all'attuale classifica: la certezza per noi è che le prime piazze sono irraggiungibili, ma tant'è.
Il Ruvo delle ultime giornate, se recupera al meglio alcune sue pedine, ha dimostrato di potersela giocare ovunque e con chiunque in post season.
Ed ora conosciamo un po' il roster puteolano.
Il play titolare è Mermolia, play classe '83, dotato di buone doti di penetratore e di un discreto tiro. Lo affianca nel ruolo di guardia titolare Marco Scorrano, play-guardia classe '78, giocatore e leader indiscusso dei campani, decisivo all'andata nel finale di gara e conosciuto molto bene da queste parti per i suoi trascorsi a Molfetta e Corato. Grandi doti tecniche per il folletto leccese, capace in ogni frangente con le sue giocate di cambiare l'inerzia (in positivo ma anche in negativo) di una partita. Grande tiratore dai 6,25 m e dalla lunetta.
Di sicuro è il giocatore principale dei puteolani.
Nel ruolo di ala titolare vi è Mario Innocente, capitano è ormai bandiera della squadra campana visti i lunghi anni di militanza nella compagine del presidente Albanese, fa dell'agonismo e dell'esperienza le sue armi migliori.
Completano le rotazioni Carmine Moccia, ex Gragnano, guardia classe '84, che sta viaggiando a ben 11.9 punti a gara, tirando con ottime percentuali da 2 e da 3 punti, fa del tiro la sua arma migliore ed è indubbiamente uno dei cecchini della squadra puteolana e Francesco Cossiga, ala classe '86 prodotto del vivaio locale e dotato di un buona mano dal perimetro. Tra i giovani spicca Roberto Maggio, giovanissimo play classe '90 proveniente dalle giovanili del basket Napoli che sta avendo un ottimo rendimento da quando si è aggregato al team campano.
Nel reparto lunghi, spicca Manuel Del Brocco, ala-pivot classe '83 reduce da 2 anni tribolati a causa di infortuni che ne hanno condizionato la carriera. Fa dell'atletismo la sua qualità migliore, difatti la sua qualità migliore è di essere un ottimo rimbalzista.
Il centro titolare è invece un nostro ex, Dario Andrè, argentino ala-pivot classe '74, che ha vestito la nostra canotta nell'anno peggiore della nostra storia recente, quando la formazione ruvese (con Scabini, Di Lembo, Cucinelli) ha fatto per l'unica volta in B2 i playout, salvandosi al primo turno. E' un giocatore dotato di un buon tiro dalla media e lunga distanza oltre ad essere un discreto rimbalzista. E' uno dei uomini di riferimento del quintetto gialloblù.
Dà man forte ai 2 lunghi Alessandro Bruno, centro puro classe ' 84, ex Como sempre in B2, che è un vero e proprio uomo d'area.
Il coach è Paolo Pepe, per anni alla guida dell' Amicizia e Sport Napoli in serie B2 e soprattutto C1.

lunedì 2 marzo 2009

CON ONORE CEDIAMO ALLA CAPOLISTA

Ruvo-San Severo finisce tra gli applausi: e già, sia di quelli dei tifosi gialloneri, a dir poco contentissimi per aver vinto uno dei match più sentiti del girone D ma soprattutto per aver mantenuto e rafforzato la leadership in campionato, sia di quelli biancoazzurri, che nonostante la sconfitta possono consolarsi col fatto di aver visto i giocatori biancoazzurri fare il massimo e dare l'anima per portare a casa la gara.
Ha vinto San Severo: considerando quanto fatto finora in regular season, i neri meritano di continuare a condurre la graduatoria (e quasi sicuramente di chiudere al comando la stagione regolare), al contrario di Ruvo, che per quanto fatto finora (troppe le 4 sconfitte casalinghe e i troppi bassi) si merita di lottare strenuamente per guadagnare o perlomeno confermare la propria posizione in graduatoria. I vertici della classifica per quanto fatto giustamente non li meritiamo.
Ma veniamo alla gara: match equilibratissimo, in cui le difese hanno prevalso. La differenza l'hanno fatta gli episodi: San Severo ha trovato dai canestri di Di Viccaro e Michelon i punti che hanno fatto la differenza, Ruvo invece ha pagato la serata no in fase offensiva, oltre la condizione tutt'altro che perfetta di alcuni nostri uomini chiave (Sartori su tutti).
Oltre che una direzione di gara (sicuramente rivedibile) che ha penalizzato oltre modo i ruvesi in alcuni frangenti di gara.
Bello però vedere come fino all'ultimo i ruvesi abbiano cercato col pressing sulle rimesse da fondo campo (conquistando 2 possessi, che purtroppo non hanno avuto gli esiti sperati) di riaprire la gara, ma evidentemente non era serata: lo era per i neri, che con merito hanno espugnato il palaColombo.
L'importante adesso è cercare di fare più punti possibili, poi ai playoff qualsiasi sarà la nostra posizione in graduatoria possiamo giocarcela con tutti (nelle ultime gare lo abbiamo dimostrato), se mostriamo questo carattere: certo, sarà necessario recuperare qualche acciaccato di troppo, magari migliorare in fase offensiva, ma con questo carattere qualcosa di buono si può quantomeno provare a farlo.
E si, proprio il carattere (ne è sintomo le ottime prestazioni difensive degli ultimi tempi): ciò che era mancato, come apice, nella debaclè di Bari e che dalla successiva gara non è mai mancato. Si riparte da qui.

AUGURI AL G.M FRACCHIOLLA



Il Club Ruvo Basket "G. Parziale" porge i più sentiti auguri al general manager Nicola Fracchiolla e alla sua consorte per la nascita del piccolo Francesco.