giovedì 12 marzo 2009

TEMPO DI DERBY



Non giunge sicuramente nel momento migliore il derby con Corato per i ruvesi, ma domenica ci sarà l'ennesimo atto della sfida infinita tra paesi distanti pochi chilometri e come sempre ci si attende una grandissima cornice di pubblico e tanto pathos in una sfida che ha sempre regalato gioie e delusioni al pubblico presente.
Nella storia recente, il fattore campo ha praticamente sempre prevalso, solo una volta infatti le due formazioni sono riuscite ad espugnare il parquet "nemico", Ruvo in C1 nell'anno della vittoria del campionato e Corato nell'anno del ritorno nella serie cadetta.
E forse non sarà stato un caso che nei 2 successi esterni nei derbi, gli MVP dei 2 match siano andati oltre i 40 punti: si tratta di Valerio Corvino (44 punti per lui) e Diego Ismael Onetto (fermatosi "solo" a 42).
I cugini coratini arrivano al derby sicuramente in buonissime condizioni, col roster al completo e reduci dalla roboante vittoria casalinga contro il fanalino di coda Canicattì; i ruvesi invece vivono tutt'altro momento: due sono le sconfitte consecutive, l'ultima di misura a Pozzuoli, ma quello che preoccupa sono i tanti problemi fisici che affliggono i ruvesi.
Difatti i nostri ragazzi abili e arruolabili si contano sulle punta delle dita di una mano e chiunque riuscirà a recuperare per domenica, sarà tutt'altro che al 100% e scenderà in campo stringendo i denti e cercando di fare il possibile.
Domenica sarà il pubblico che dovrà cercare di trascinare la squadra, che a sua volta dovrà buttare il cuore in campo: Ruvo ha bisogno di 4 punti in queste ultime 4 giornate per poter centrare i playoff e sarebbe sicuramente tutto più semplice se 2 venissero dal derby.
Il derby del cuore, della generosità: forza ragazzi, date tutto quello che avete, anzi più di quello che avete. Sicuramente sugli spalti si cercherà di trascinare la squadra, perchè i ruvesi al derby ci tengono e nonostante le amarezze di queste stagione proveranno ad essere ancora fiduciosi e calorosi, ma in campo ci andate voi e dovete dare più del 100%, anche se sarà durissima superare questo Corato.
Per riuscire a vincere l'importante è prima di tutto crederci, crederci vorrebbe dire già aver vinto.
Noi sugli spalti, voi sul campo, tutti insieme al palaColombo.