lunedì 22 novembre 2010

Ruvo cade a Massafra


(Fonte: ruvochannel.com; © N. Testino-Asd Ruvo di Puglia Basket ) 




di Francesco Caputi Iambrenghi

Seconda sconfitta stagionale per l’Adriatica Industriale Ruvo di Puglia, maturata sul campo della Cisa Massafra al termine di 40’ combattuti in cui i padroni di casa hanno prodotto ed amministrato un vantaggio attorno alla doppia cifra che Ruvo è riuscita solo a ridurre in alcune fasi del match, senza impattare mai la parità.

Coach Cadeo deve far fronte ai problemi fisici di SimoneBonfiglio (in stato febbricitante e con un dito lussato nella trasferta di Patti), mentre coach Bernardi ha in Simone Lenardon, appena prelevato da Trieste, l’uomo in più capace di ridare energia e fosforo ad un reparto regia dimostratosi in affanno nel primo scorcio di campionato.
Primo quarto equilibrato (24-21) e votato più all’attacco che alla difesa per entrambe le formazioni, che trovano il canestro con relativa facilità e continuità. Per Massafra è la soluzione dalla lunga distanza a pagare, alternata alle iniziative personali di Silvio Gigena, mentre Ruvo trova punti soprattutto dai tre lunghi mandati in campo da Cadeo (ZeriniSimeoli Ihedioha).
Nel secondo quarto, con l’ingresso (a metà prima frazione) di Lenardon, la Cisa scava il solco decisivo: Lenardon rompe sistematicamente i raddoppi della zone-press di Cadeo riuscendo quindi a servire l’uomo libero (bene Pelliccione in questa fase) o a realizzare autonomamente (MVP della serata con 15pt, 8 assist e 9 falli subiti, valutazione tot 27). Ruvo invece è in difficoltà ad attaccare a difesa schierata, conseguenza del fatto che la propria difesa non premia sottraendo l’arma della transizione, e si mostra statica (così come nei primi 20’ di Patti) e incredibilmente imprecisa ai liberi (7/15 a metà e 13/27 a fine gara). Risultato al 20’ di 46-35.
Le difficoltà in regia di Ruvo, tra Bonfiglio acciaccato e Bonacini sempre più fantasma di sé stesso, impongono a Cadeo l’utilizzo del baby Merletto (classe ’93) che riesce a portare una grandissima energia difensiva (3 palloni recuperati non registrati da una rilevazione statistica in verità molto imprecisa). Con Merletto in campo Ruvo dà avvio ad una lunga rincorsa al Massafra, ricucendo gran parte dello svantaggio affidandosi a capitan Pilotti (in foto) che trascina i suoi subendo molti falli e segnando canestri importanti. D’altra parte Massafra respinge l’assalto ruvese con Lenardon precisissimo in lunetta e Cuccinelli a far punti importanti: al 30’ è 62-55 (ma Ruvo aveva raggiunto anche il -4 sul 57-53).
L’ultima frazione è simile alla precedente: Ruvo si rifà sotto prepotentemente nella prima metà, complici una serie di ingenuità massafresi, raggiungendo il 75-73 con l’ennesima tripla di Zerini (MVP ruvese con 23pt frutto di 4/4 da 2pt e 5/7 da 3pt, valutazione di 27). Massafra risponde immediatamente con una tripla taglia gambe di Scarponi (molto impreciso dall’arco, 4/13, ma chirurgico nel segnare nei momenti decisivi) che, seguita dal quinto fallo di Pilotti, chiude di fatto la rincorsa ruvese regalando a Massafra una vittoria importante quanto meritata, con il risultato di 88-78, che consente alla truppa di Bernardi di approcciare la trasferta di Agrigento, fondamentale in chiave salvezza, con piena consapevolezza dei propri mezzi, che con Lenardon in più appaiono decisamente più importanti ed adeguati.
Ruvo recrimina per le percentuali ai liberi degne di campionati provinciali e per l’eccessivo nervosismo e leggerezza di alcuni dei suoi uomini di riferimento (leggi Malamov e Modica). Dal punto di vista tattico, Cadeo si dovrà interrogare sull’opportunità di proporre alternative difensive valide qualora capitino altre serate in cui il raddoppio sistematico sul portatore non produca i frutti cui si erano abituati i tifosi ruvesi, giunti in grande numero a Massafra per incitare i propri beniamini. Proprio questa serenità e partecipazione dell’ambiente, assieme alla posizione di classifica estremamente positiva, fannò si che il passo falso tarantino non lasci cicatrici in vista dell’attesissimo derby casalingo contro il fortissimo Ostuni.


I tabellini:

MASSAFRA-RUVO 88-78 
Massafra: Scarponi 20, Gigena 19, Cucinelli 14, Quaglia 2, Basanisi 3, Lenardon 15, Cigliani 6, Pelliccione 9, Laquintana, Cavallo n.e.. All. Bernardi. 
Ruvo: Zerini 23, Pilotti 22, Bonfiglio 5, Ihedhioa 6, Simeoli 4, Modica 5, Laudoni 4, Malamov 8, Bonacini, Merletto 1. All. Cadeo. 
Arbitri: Rudellat e Benatti 
Parziali: 24-21, 46-35, 62-55

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