martedì 16 novembre 2010

Il punto sul Girone B dopo 8 giornate

di Francesco Caputi Iambrenghi




La giornata appena trascorsa ha regalato minori sorprese rispetto alla precedente, e pertanto non sono registrabili particolari sconvolgimenti in classifica.

Come di consueto, analizziamo la graduatoria dal basso, dove Agrigento riesce nell’incredibile (per quanto tragica) impresa di perdere un’altra partita di un solo punto al PalaMoncada di Porto Empedocle contro Bisceglie. E’ la quarta sconfitta di un punto della formazione siciliana, probabilmente un record, che li tiene bloccati all’ultimo posto solitario con soli 2 pt. E’ delle ultime ore la firma, in prova, della guardia Paolo Mossi, l’anno scorso nel girone C di B dilettanti a Rieti.


Proprio Rieti abbandona il gruppo delle penultime con la terza vittoria consecutiva, questa volta in trasferta ai danni di Potenza; si confermano azzeccate quindi le profonde operazioni di modifica del roster attuate nelle precedenti settimane. Restano invece a 4 pt Massafra, sconfitta a Trapani, e Palestrina, travolta nel derby con Ferentino.
Assieme a Rieti a quota 6 pt il gruppo più numeroso. Potenza, sconfitta a domicilio da Rieti, appare eccessivamente dipendente dalle prestazioni di Scrocco, suo uomo di punta e autore di una prova opaca. Sant’Antimo vince in casa contro Anagni, favorevolmente sospinta dal cambio tecnico in panchina con coach Scotto a rimpiazzare il dimissionario Alfredo Foglia. Molfetta esce sconfitta dal derby casalingo contro Ostuni, una sconfitta abbastanza preventivabile che non lascia particolari strascichi nello spogliatoio ma che porta l’attenzione sulla necessità di recuperare il miglior Andrea Maggi per la sfida contro Rieti. Infine Patti, nel pieno di un tunnel di 4 sconfitte consecutive, l’ultima delle quali patita in rimonta e in casa contro la capolista Ruvo di Puglia; anche in casa siciliana si rumoreggia di operazioni di mercato che vedrebbero la giovane guardia Yassin Derraa principale indiziato per un eventuale taglio.
Ad 8 pt è solitaria Anagni, reduce da due sconfitte consecutive che hanno macchiato un avvio di stagione da incorniciare; allo staff guidato da coach Nunzi il compito di riprendere le redini della situazione per affrontare al meglio il match casalingo con una Patti assetata di punti.
3 squadre a 10 pt: Matera ha decisamente un problema con gli anticipi di sabato sera, essendo a 2 sconfitte su 2 in questa particolare circostanza. Al di là delle curiosità, coach Ponticiello recrimina per gli errori ai liberi dei suoi uomini più esperti nelle battute finali della partita contro Latina, che ha consentito ai pontini di vincere di 4 lunghezze (70-74) e agganciare i lucani in classifica; per i pontini una vittoria estremamente importante per la classifica, in vista del recupero di Villani previsto per la sfida tutta laziale e di alta classifica contro Ferentino tra due settimane. Anche in ciociaria aria nuova grazie al cambio coach, con mister promozione Franco Gramenzi al ritorno su una panca di A dilettanti dopo il trionfo di Barcellona Pozzo di Gotto l’anno scorso: larga vittoria ai danni di Palestrina che rilancia Ferentino nella parte alta della classifica.
A 12 pt altre 3 squadre. Se trovare Ostuni e Trapani ad altissima quota non rappresenta una sorpresa, discorso diverso vale per Bisceglie che con la vittoria in extremis su Agrigento colleziona il suo sesto successo in otto gare. L’assenza di Davide Naso per infortunio non ha dunque inciso sul rendimento della truppa di coach Ciracì che continua a vincere a dispetto dei ranking precampionato: sicuramente è la sorpresa più rimarchevole dell’intera A dilettanti.
Solitaria capoclassifica si conferma Ruvo di Puglia, che riesce a portare la posta in palio a casa dal difficile campo di Patti nonostante un primo tempo decisamente pessimo in cui è arrivata ad inseguire anche di 14 lunghezze. Nel secondo tempo Pilotti, Ihedioha e Zerini hanno lanciato la volata che ha consentito alla squadra di Giulio Cadeo di raggiungere e superare i padroni di casa nonostante uno straordinario Augustin Fabi. Cadeo in ogni caso non può essere soddisfatto del rendimento della squadra nei primi due parziali, troppo distratta e sciatta rispetto alle precendenti uscite, e sulla tenuta mentale dovrà lavorare in vista dei due derby consecutivi a Massafra e in casa contro Ostuni.

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