venerdì 26 novembre 2010

Il punto dopo 9 giornate.

di Francesco Caputi Iambrenghi


La nona giornata fornisce indicazioni interessanti circa l’attuale situazione del girone B di serie A dilettanti, e consente di farsi un’idea sempre più precisa sulla conformazione che il raggruppamento centro-sud va assumendo. Allo stesso tempo dà l’ennesima dimostrazione di quanto sia equilibrato il gruppo, con tutte le vittorie maturate sul campo amico.
Come al solito partendo l’analisi dal basso della classifica, Agrigento perde sul difficile parquet del PalaPuca di Sant’Antimo, rendendo ancora più grave una situazione già estremamente problematica dalla quale solo il rientro di Bonaiuti, previsto per metà dicembre, lascia sperare i tifosi dal momento che il primo intervento sul mercato della società, con l’acquisto della guardia-ala Paolo Mossi (inattivo dal termine della scorsa stagione), non pare aver spostato gli equilibri. Per il team di coach Esposito quindi ancora una settimana in solitaria all’ultimo posto a soli 2pt.
Palestrina perde con Latina e resta sola in penultima piazza a 4pt. Il team di coach Galetti è sicuramente il più sfortunato del lotto, data l’incredibile sequenza di infortuni di cui è vittima che obbliga i romani a schierare ogni settimana un numero maggiore di giovani talenti provenienti dal florido vivaio arancioverde. Non aiuta la situazione la squalifica del campo per gli episodi successivi alla gara interna contro Matera, che imporranno un esilio forzato in terra pontina per il difficile derby laziale contro Rieti.
Il nuovo Massafra firmato coach Bernardi si toglie lo sfizio di battere davanti al pubblico amico la capolista Ruvo di Puglia. Impatto devastante per il nuovo acquisto in cabina di regia, Simone Lenardon, vecchia conoscenza del coach massafrese e che pertanto non pare soffrire il periodo di ambientamento con la nuova squadra. Così quindi Massafra abbandona la coabitazione forzata con Palestrina e sale a 6pt raggiungendo Molfetta, Patti e Potenza, tutte sconfitte nei rispettivi incontri. I baresi perdono in modo piuttosto netto a Rieti, imponendo alla società una riflessione sull’opportunità di intervenire sul mercato per colmare alcune lacune nel roster, tanto più dopo il taglio di Lollo Dimarcantonio che lascia sostanzialmente solo l’ottimo Corral nel reparto lunghi. E’ delle ultime ore l’acquisto dal Sansevero della guardia under Daniele Mastrangelo (’91) utile a rimpolpare le rotazioni del reparto esterni, mentre si attende solo l’ufficialità per la firma dell’ex Ruvo e Ostuni Totò Orlando. Potenza perde a Trapani una partita obbiettivamente difficile da portare a casa contro una delle squadre più forti del girone e in trasferta. Nulla di drammatico quindi, ma sicuramente in ottica salvezza è necessario uno sforzo maggiore per migliorare la classifica. Periodo nerissimo per il Patti di coach Sidoti che dopo un inizio di campionato eccellente inanella ad Anagni la quinta sconfitta consecutiva che impone delle scelte importanti (in settimana si è “rumoreggiato” di un interessamento per l’ala Davide Naso, sospettato di taglio a Bisceglie).
A 8pt due squadre, a fare da ideale spartiacque tra la zona retrocessione e i playout. In realtà le cose stanno diversamente dal dato di classifica: Sant’Antimo sta raccogliendo meno di quanto il roster facesse prevedere ad inizio stagione (a deludere è proprio la stella della squadra, Dante John Calabria, che potrebbe perfino lasciare i biancorossi) e dunque la vittoria con la “Cenerentola” Agrigento giunge al momento giusto per scacciare fantasmi pericolosi. Rieti invece è una delle squadre più in forma del girone, è alla quarta vittoria consecutiva e ormai ha lasciato alle spalle (grazie ad ottime operazioni sul roster) la partenza “ad handicap” delle prime 5 giornate.
Tre squadre si contendono attualmente l’ultima piazza play-out e le due posizioni da salvezza immediata. Matera perde sul campo di Bisceglie una partita tirata che i ragazzi di Ponticiello non sono riusciti a strappare alla squadra rivelazione del campionato. Durante questa settimana la società del presidente Lorusso ha scelto di intervenire sul mercato prelevando in prestito dalla Pallacanestro Reggiana l’ala Massimiliano Defant (’91) che sarà sicuramente utile ad allungare le rotazioni di un roster che si conferma giovane, come piace al coach. Ferentino perde in casa dell’Ostuni una partita in cui hanno sempre inseguito salvo farsi prepotentemente sotto nel finale: coach Gramenzi, privo di Ochoa e Rabaglietti deve fare presto i conti con la prima sconfitta del suo incarico,  che deve innanzitutto invertire la rotta della squadra ciociara, sinora tra le più deludenti del campionato. Anagni, ultima delle tre squadre a 10pt, chiude con una bella vittoria casalinga sul Patti la striscia di due sconfitte consecutive dei precedenti turni, e torna a rilanciarsi per la salvezza guidata da un Santolamazza cinque stelle deluxe (42 di valutazione finale), a dimostrazione che un roster quasi totalmente confermato rispetto all’anno precedente in una categoria inferiore, non necessariamente troverà difficoltà nella serie superiore.
Latina è solitaria a 12 punti a ridosso dei 4 posti playoff. La compagine pontina vince facile in casa contro Palestrina e si rilancia in vista del doppio scontro d’alta quota prima a Ferentino e poi in casa contro Ruvo di Puglia.
Per finire, le battistrada. Questa settimana se ne parla al plurale data la sconfitta di Ruvo di Puglia a Massafra e la concomitante vittoria di Bisceglie, Trapani e Ostuni. Una nota di merito particolare va al Bisceglie di Ciracì perché, nel gioco “trova l’intruso” sarebbe la maggior indiziata, ma ha invece dimostrato come, giornata dopo giornata, l’appellativo di “sorpresa” le stia sempre più stretto rispetto alla realtà di una squadra solida e quadrata, ben allenata e con morale altissimo, che può dare fastidio a tutti e puntare in alto. Trapani, dal canto suo, riesce a raggranellare altri due punti date le condizioni di infermeria estremamente disagevoli: battuta Potenza al PalaIlio, si prosegue convinti che queste vittorie valgono quasi doppio nell’attesa del ritorno al 100% degli infortunati. Ostuni ottiene due punti fondamentali nella bella vittoria contro Ferentino, e approccia il big match della prossima giornata (con tanto di diretta su SportItalia alle 18.50) con la piena intenzione di scavalcare i cugini baresi e prendere il comando del campionato. Ruvo, invece, recrimina per la peggior prestazione dell’anno a Massafra (un dato tra tutti il 13/27 ai liberi) e perde il primato solitario proprio alla vigilia di due scontri durissimi contro Ostuni e Latina: a coach Cadeo e al suo staff la preparazione mentale prima che tecnica di due partite fondamentali.

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