lunedì 10 novembre 2008

PRIMA DELUSIONE CASALINGA!

ADRIATICA INDUSTRIALE RUVO DI PUGLIA- GAUDIUM BASKET CANICATTI’ 87-89

(25-25, 18-25, 21-25, 23-14)

RUVO DI PUGLIA: Di Pierro* 21, Giordano* 13, Teofilo* 12, Sartori* 19, Mlinar* 18, Marrocco 3, Grosso 1, Zambon n.e., Cantagalli n.e., Fornasari n.e. Coach: Guidi Alessandro.

CANICATTI’: Manzo* 23, Novatti* 9, Ferlisi* 11, Maritano* 11, Livera* 17, Tempestini 8, Cioffi 6, Messina 4, Calabrò n.e., Chiarucci n.e. Coach: Binetti Francesco.

Arbitri: Chilà Giorgio Maria (Reggio Calabria), Ielo Domenico (Reggio Calabria).

Note: spettatori oltre 1000; usciti per raggiunto limite di falli: Sartori (Ruv), Tempestini (Can), Maritano (Can), Novatti (Can).

Ruvo di Puglia (Ba). Si torna sulla terra. E brutalmente, visto che questa battuta d’arresto era tutt’altro che preventivabile alla vigilia del match. Dopo aver passato una bella settimana, reduci dal primo successo esterno sull’ostico parquet di Maddaloni, grazie ad una prova estremamente convincente soprattutto dal punto di vista difensivo, i nostri beniamini perdono per la prima volta nel nostro palazzetto, complice una grandissima prova dei giovani ragazzini del Canicattì che hanno dominato in lungo e in largo la gara. Sulla quale non cè molto da dire.

I primi 10’ sono equilibrati, le due squadre concedono molto in fase difensiva e sono Manzo e Livera da una parte e i nostri Sartori e Mlinar dall’altra a bucare ripetutamente la retina: al 10’, si è sul 25 pari.

Nel secondo quarto, purtroppo concediamo sempre tanto ai nostri avversari che sfruttano a pieno ogni opportunità e con Ferlisi e Novatti provano a prendere il largo (33-39 al 15’). Il nostro “totem” Sartori prova a dare la scossa ai suoi compagni, ma in difesa siamo troppo fragili e i siciliani prendono sempre più coraggio portandosi sul +10 a una manciata di secondi dall’intervallo lungo (40-50 quasi al 20’). E’ il nostro folletto Di Pierro dai 6,25m a permetterci di chiudere sotto di 7 lunghezze a metà gara (43-50).

Al rientro in campo, Tempestini e Di Pierro si rispondono dalla lunga distanza, ma noi forziamo troppo e Canicatti’ invece trova triple in successione cn Manzo e Ferlisi che porta i biancorossi ospiti addirittura sul +11 (48-59 a 22’30’’). Di Pierro e Teofilo provano a scuotere i compagni e tutti noi sugli spalti, ma siamo “gelati” dall’impeccabile organizzazione difensiva e offensiva dei siciliani, che trovano una serata sempre più perfetta ed allungano con Ferlisi addirittura sul +13 (60-73 al 28’). Purtroppo la nostra reazione non è delle migliori e chiudiamo sotto di 11 quando mancano 10’ al termine della gara (64-75).

Nel’ultimo quarto proviamo a buttare tutto il cuore in campo e un po’ il risultato ci dà ragione: l’esperienza e il carisma di Sartori ci guida, capitan Giordano riesce almeno dalla lunetta ad aumentare il suo bottino e al 35’ ritorniamo sotto di 5 (73-78). La partita è riaperta, ma Canicattì non molla di un centimetro ed è Manzo ma soprattutto Tempestini con una fortunosa tripla di tabella a ricacciarci nell’abisso (79-87 al 38’). Il nostro leader Sartori non ci sta e nell’azione successiva senza pensarci 2 volte va a segno immediatamente dall’arco, poi Giordano è bravo a raccogliere falli e sfruttare un tecnico a Livera per portarci con un 3/4 dalla lunetta sul -2 a 48’’ dalla sirena finale, in difesa un maestoso Sartori recupera e lancia Di Pierro che viene fermato fallosamente mentre si invola a canestro: è glaciale dalla lunetta ed impattiamo a 20’’ dalla fine.

A 10’’ dallo scadere l’esperto capitano siciliano Manzo conquista un fallo e in lunetta fa 1/2, poi ci catapultiamo nella loro metà campo per trovare il canestro della vittoria ma Mlinar, la nostra piovra, subisce fallo a 3’’ dalla fine: la partita si decide qui. Purtroppo per noi, Marko non è in serata ai liberi, li sbaglia entrambi e Manzo a rimbalzo subisce fallo. In lunetta a 1” dalla fine fa 1/2 ma commette invasione permettendo l’”Ave Maria” a capitan Giordano, ma il suo tiro viene sputato dal ferro, per la gioia dei giocatori siciliani.

Gli applausi finali sono quindi tutti per i siciliani, che con ampio merito hanno portato a casa i 2 punti, ma sono anche per i nostri beniamini che nonostante non abbiano fatto una gara impeccabile (soprattutto in difesa, proprio il contrario di quanto fatto a Maddaloni nel turno precedente..com’è strano il basket..), hanno provato fino alla fine a conquistare questi 2 punti ma gli dei del basket nel concitato finale hanno premiato chi ha meritato di più nel corso dei 40’ di gioco.

Adesso ci attendono 2 durissime trasferte consecutive: domenica si vola a Massafra, poi successivamente andremo ad affrontare la capolista San Severo.

Noi del club Ruvo basket saremo come sempre al seguito dei nostri ragazzi (ricordo che il Club organizza un pullman per l’occasione), sperando che tanti appassionati siano a fianco della squadra in quel di Massafra, poiché nonostante siamo coscienti della difficoltà della trasferta visto il valore degli avversari, siamo anke coscienti di avere i mezzi (magari potendo contare per l’occasione anche su Davide Zambon, assente per problemi fisici nelle ultime gare)per poter tornare da ogni campo con i 2 punti nel nostro sacco.

Ci si aspetta da parte di tutti i nostri beniamini una gran reazione e prova d’orgoglio, quella che le grandi squadre danno dopo una prova opaca o una brutta sconfitta. Quindi l’appuntamento è per domenica prossima, sperando in un esito finale migliore!