mercoledì 26 novembre 2008

"CURIOSANDO CON I NOSTRI BENIAMINI...3a puntata"



Nella terza intervista di quest'anno, conosciamo un po' un altro dei nostri under, Gianni Cantagalli, al secondo anno qui a Ruvo di Puglia.

IDENTIKIT
Nome: Gianni
Cognome: Cantagalli
Soprannome: Canta
Segni particolari: Nessuno
Sposato/fidanzato: Single
Segno zodiacale: Leone

CURIOSITA’:
Due aggettivi per descriverti: Determinato/sorridente
Un tuo pregio: Buono
Un tuo difetto: Troppo permaloso
Hobby: Musica
Animale domestico preferito: Non mi piacciono gli animali
Piatto preferito: Le lasagne di mamma
Bevanda alcolica preferita: Nessuna
Bevanda analcolica preferita: Coca cola
Cosa fai quando ti annoi: Ascolto musica
Marchio di vestiti preferito: Carhartt
Casa automobilistica preferita: Audi
Mare o montagna: Mare
Città preferita (italiana e/o straniera): Livorno/Londra
La parolaccia che dici più spesso: Maremma maiala (quella vera non si può dire..)
La frase che ti irrita di più: L'importante è partecipare
A cena con: Monica Bellucci
In vacanza con: I miei amici
Sogno nel cassetto: giocare minuti veri in serie A
Cantante o gruppo preferito:
Bob Dylan
Canzone preferita: Roulette
Film preferito: Ritorno al futuro
Attore/Attrice preferito/a: Washington
Canale televisivo preferito: Sky sport
Trasmissione preferita: Zelig
Libro preferito e/o rivista preferita: Libri gialli

LO SPORTIVO CHE E’ IN TE:
Sport che segui volentieri oltre al basket: Football americano
Squadra preferita di calcio: Liverpool
Squadra preferita di basket: L.A. Lakers
Basket europeo o NBA: da vedere NBA, ma da giocare quello europeo
Giocatore a cui ti ispiri: Pozzecco (nelle giovanili giocavo da play)
Esperienza cestistica più bella della carriera: il primo canestro in serie A su tiro libero contro Roseto
La partita che rigiocheresti di nuovo: Massafra-Ruvo di 2 domeniche fa
L’avversario più scorretto che hai incontrato: Andrea Galiazzo
L’avversario più corretto che hai incontrato: Nessuno in particolare
Il compagno di squadra ideale: Marko Mlinar
Gesto scaramantico prima della partita: Chiamo sempre il mio babbo