(Foto tratta da www.ruvochannel.com; copyright @Asd Ruvo di Puglia Basket- Niccolò Testino)
Tributato il doveroso saluto ai quattro militari periti in Afghanistan, la partita si apre con il jumper dalla media di Jacopo Valentini (10 pt finali per lui) che vale l’unico vantaggio campano della serata. Immediatamente Ruvo registra la sua fase difensiva e grazie ad una esecuzione dei giochi d’attacco impeccabile riesce a scavare il primo solco, doppiando Sant’Antimo al ‘5 (12-6) con i canestri di Andrea Malamov (10 pt e 5 assist) e Francesco Modica (9 pt, 9 rimbalzi e 6 assist), costruendo l’allungo nella seconda metà del primo quarto attraverso una grande prova difensiva che sostanzialmente annulla gli esterni campani. Alla sirena dei ’10 il parziale è 23-14 per i padroni di casa.
La prima parte del secondo quarto è all’insegna della verve di Filippo Gagliardo (13 pt e 7 rimbalzi), autore di oltre metà dei punti dei suoi sul 31-23, mentre Dante Calabria (10 pt ma un +/- di -18) appare spaesato dalla difesa asfissiante che Pilotti e Laudoni gli riservano. L’attacco ruvese continua ad avanzare senza sosta, portando a canestro tutti i giocatori, impedendo ai campani di trovare punti di riferimento. Il pubblico apprezza e si sente, e le magie di Bonfiglio prima e di Malamov poi, che vale il 45-30 di fine primo tempo, riscaldano ulteriormente il numeroso pubblico del PalaColombo.
Nel terzo e quarto quarto la musica non cambia, e questa è una notizia per il pubblico ruvese che nei due precedenti impegni aveva riscontrato un calo mentale al rientro sul parquet dal riposo lungo. Questa volta invece Ruvo riprende da dove aveva lasciato, ovvero dalla difesa aggressiva, dai raddoppi sul portatore di palla, mentre in attacco arriva il momento del capitano Andrea Pilotti (in foto), che nel primo quarto aveva collezionato 5 punti e solo il 17% dal campo. Smanioso di vendicarsi contro lo sfortunato attacco di colica renale patito a Palestrina, l’ala ruvese nel secondo tempo, mette a segno 21 punti (26 pt e 26 di val finali, nonostante un 2/11 da 3pt) conquistandosi la menzione come migliore in campo insieme ad Andrea Zerini (9 pt, 12 rimbalzi e 2 stoppate) la cui prova difensiva è poco apprezzabile dalle statistiche.
Nel finale Sant’Antimo è vittima del nervosismo: fallo tecnico a capitan Gatti a metà ultimo quarto per un gesto di stizza al rientro in panchina; le difese si allentano (si segna infatti molto di più). Ruvo controlla, pur talvolta eccedendo in leziosità subito bacchettate da Cadeo, e il risultato non è mai in discussione sebbene il divario si assottigli attorno alla doppia cifra di vantaggio.
I campani tornano a casa coscienti di aver incontrato un avversario estremamente in forma e concentrato, e quindi con la volontà di lasciarsi alle spalle questa prestazione mediocre in vista del prossimo impegno casalingo contro l’altra capolista Ferentino, mentre Ruvo di Puglia esce galvanizzata dal primato condiviso con i ciociari, ma ben conscia che le strategie sono sempre perfettibili, e che soprattutto dopo tre sole giornate di campionato guardare alla classifica è esercizio poco edificante.
Francesco Caputi Iambrenghi
FONTE: www.basketinside.com
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