Non basta aver condotto la gara per 30' per avere la meglio su Maddaloni in gara 1 dei quarti di finale playoff per la promozione in A dilettanti.
Le partite durano 40' e se non si riesce ad essere continui per tutto il tempo difficilmente si torna a casa con la posta in palio.
E' un grosso peccato perchè tutti coloro che erano a Maddaloni e che hanno seguito live in streaming sul sito ruvochannel.com la gara, si erano illusi che i nostri ragazzi potevano portare a casa la gara e mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno.
Non abbiamo approfittato della grossa tensione che ha sicuramente condizionato più del previsto i locali, non abbiamo approfittato della giornataccia al tiro (29% dal campo per i biancorossi di casa) di Mainoldi e compagni.
Nei primi 20' siamo stati avanti anche di 10 lunghezze, grazie soprattutto alla vena nei tiri al perimetro con Di Pierro scatenato, però le difficoltà nel giocare sottocanestro e le percentuali che inevitabilmente sono calate nel tiro da fuori nella seconda metà di gara ci hanno fatto sprofondare sempre più, fino ad arrivare a segnare solo 6 punti nel terzo parziale.
Nell'ultimo quarto poi dal sorpasso di Serino (43-42) non siamo più riusciti a mettere la testa avanti, ci siamo solo avvicinati sul -3 ma la freddezza dalla lunetta di Albertinazzi e soprattutto Mainoldi hanno permesso ai locali di superarci per la prima volta in stagione e di portare a casa gara 1.
Insomma, il solito Ruvo visto spesso durante la stagione, capace di buone cose ma poi nello stesso tempo di uscire praticamente con la testa fuori dalla partita.
Adesso l'appuntamento è per gara 2 in programma giovedì sera nell'impianto ruvese alle ore 21.
Per noi è l'ultimo appello, occorre vincere per giocarsi il tutto per tutto ancora a Maddaloni, altrimenti si torna a casa.
