martedì 9 novembre 2010

Il punto sul Girone B dopo 7 giornate

di Francesco Caputi Iambrenghi
fonte: BasketInside

Giornata decisamente interessante e per nulla scontata quella appena trascorsa nel girone B di serie A dilettanti. Non sono stati pochi, infatti, i risultati per certi versi sorprendenti visti sui parquet del raggruppamento centro-sud, sicuramente destinati a produrre se non sconvolgimenti, quantomeno conseguenze importanti.
Analizzando la nuova classifica dal basso, troviamo immediatamente Agrigento, solitaria a 2 punti e sconfitta perentoriamente a Ruvo. La panchina del “Diablo” Esposito si fa vieppiù bollente dati i risultanti decisamente deludenti fin qui raccolti. E se fino a prima della trasferta pugliese, si poteva trovare un alibi in una certa dose di sfortuna (delle 5 sconfitte fino ad allora patite, ben 3 perse di 1 solo punto), la batosta ruvese impone una riflessione ben più severa.
Risalendo, troviamo un 4x4, ovvero 4 squadre a 4 punti. Si tratta di Rieti, Palestrina, Sant’Antimo e Massafra. I reatini hanno una classifica abbastanza bugiarda, nel senso che da un paio di settimane hanno rinnovato molto il roster (innesti di Virgilio, Anselmi e soprattutto Tessitore e Antrops e taglio di Delli Carri e Santiago Paparella) dando via ad una striscia aperta di due vittorie consecutive delle quali la scorsa contro Trapani ha decisamente una valenza rilevante. La banda prenestina, dagli addetti ai lavori data in partenza per spacciata e ancor più colpita da una serie di infortuni ai suoi senior (Di Salvatore e Sperduto sono tuttora out), perde di misura con Matera sul parquet amico mandando in campo un 94, un 93, un 92 e un 91 per minutaggi consistenti dimostrando di avere notevoli risorse e quindi rimandando al mittente l’indicazione di squadra materasso. Sant’Antimo sta invece raccogliendo meno di quanto il mercato estivo facesse supporre, e dopo che Ostuni ha espugnato il difficile parquet del PalaPuca, perde male proprio a Massafra, ultima compagine del gruppo. I tarantini traggono il massimo dello spirito dall’esonero di coach Bianchi dopo la debacle in quel di Molfetta, guidati dalla classe di Silvio Gigena, e si presentano nel migliore dei modi al nuovo coach Massimo Bernardi.
3 squadre a 6 punti: Potenza, Molfetta e Patti. I lucani sono protagonisti della più grande sorpresa di giornata, vincendo sul parquet di Latina trascinati nel quarto decisivo da uno Scrocco stellare, che praticamente da solo stende i pontini e rilancia i “lupi” nella rincorsa alla salvezza dopo lo stop interno contro Bisceglie. Molfetta è la prima squadra che espugna il palazzetto di Anagni, due punti importanti ma soprattutto la consapevolezza di avere un roster all’altezza, capace di vincere con chiunque. I siciliani di Patti escono sconfitti dal difficile incontro con Ostuni in terra salentina: sconfitta preventivabile che non lascia particolari ferite nella truppa di Pippo Sidoti, che si prepara ad accogliere la capolista Ruvo di Puglia.
A quota 8 punti due deluse e una sorpresa. Parliamo di Ferentino e Latina, date insieme a Trapani e Ostuni come le squadre meglio attrezzate del girone, che però finora stanno deludendo decisamente tifosi e osservatori. Se in casa pontina l’ambiente appare poco agitato dopo la sconfitta casalinga contro Potenza, le due sconfitte consecutive patite da Ferentino prima in casa con Ruvo di Puglia e poi pesantemente a Bisceglie, sarebbero state fatali a coach Friso (condizionale necessario per la mancanza di un comunicato ufficiale), sollevato dall’incarico da un furente presidente Ficchi che già dopo la sconfitta casalinga della scorsa settimana aveva lasciato intendere senza metafore che le ore del tecnico padovano sulla panchina ciociara erano agli sgoccioli (voci insistenti parlano di Franco Gramenzi quale sostituto). La sorpresa del gruppetto è Anagni, delusa di aver interrotto il proprio soprendente cammino in casa contro Molfetta, ma ben consapevole di star lavorando bene mettendo da parte punti importanti in chiave salvezza.
Trapani, Ostuni, Matera e Bisceglie guidano le inseguitrici della capolista Ruvo: i siciliani perdono al PalaSojourner di Rieti con una situazione di infermeria oggettivamente complicata (fuori Svoboda, recuperato ma fuori forma Santarossa, acciaccato Tardito), ma possono consolarsi con le incoraggianti prestazioni di Cantagalli e del solito Bisconti. Ostuni vince in casa contro Patti, e pur non trovando fluidità offensiva e quindi penalizzando lo spettacolo, si dimostra squadra solida e quadrata in linea con lo stile di coach Putignano. Matera e Bisceglie sono le sorprese di questa prima metà del girone d’andata. Se per i materani coach Ponticiello e la sua grande capacità di lavorare con i giovani potevano essere d’indizio per un buon campionato, Bisceglie, all’esordio assoluto in categoria, stupisce tutti battendo nettamente la “corazzata” Ferentino e mantenendo inviolato il Paladolmen.
Per finire, Ruvo di Puglia capolista solitaria dopo la convincente prova contro Agrigento. Sugli scudi un Malamov da categoria superiore, e alla base un lavoro fisico-tecnico e mentale di coach Cadeo e del suo staff che sta dando serenità e forza ad un ambiente molto euforico per quest’inizio importante. Le prossime tre gare, delle quali due trasferte consecutive prima del big match casalingo contro Ostuni, appaiono già il primo crocevia per la stagione, che ad oggi tocca il momento più alto del basket cittadino.

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